"Centro storico abbandonato nel degrado"

Montegranaro, l’opposizione critica il sindaco e la giunta su alcuni settori come opere pubbliche, scuola, turismo e cultura

"Sanità, opere pubbliche, innovazione, servizi, turismo e scuola: che fine hanno fatto le promesse elettorali sbandierate due anni fa? E qual è la visione di questa maggioranza?".

Lo chiede il gruppo Avanti Montegranaro, evidenzando "la forte insensibilità e indifferenza dell’amministrazione Ubaldi verso i cittadini e la mancanza di progettualità nelle politiche attuate finora". Il turismo culturale "doveva essere il volano della rinnovata economia cittadina: non se ne vede neanche l’ombra. Il centro storico è lasciato all’abbandono e in degrado, con topi che circolano indisturbati tra erbacce e rifiuti. L’unica scelta innovativa è stata riservare posti auto per i membri dell’amministrazione. Pensiamo a un centro storico propulsore del turismo culturale, magari con un festival letterario ma, ad oggi, è tagliato fuori da ogni programmazione culturale".

Villa Luciani "era stata definita la ‘porta d’ingresso’ a Montegranaro: dopo due anni, possiamo dire che è una porta quanto mai fatiscente".

Ancora. "Doveva essere un’amministrazione visionaria, lo è dell’ordinario e fa male anche quello. Ci negano l’accesso alle opportunità europee bocciando la nostra proposta di uno Sportello Europa; preferiscono spendere soldi per un ufficio del turismo vuoto e senza turisti. Ci hanno negato la possibilità di scuole nuove rinunciando ai famosi tre milioni di euro". "Inutili i legami personali e politici millantanti dal sindaco, con Regione e Parlamento: abbiamo a mala pena la guardia medica – prosegue Avanti Montegranaro - mentre nel circondario vi sono punti di primo soccorso e guardia medica. Ubaldi dovrebbe fare pressioni ad Ast e Regione per un servizio di assistenza medica continua. Due anni fa, aveva ribadito che, grazie alle conoscenze ‘ai piani alti’, avrebbero garantito un punto di primo soccorso. Non è avvenuto".

Marisa Colibazzi