Centrodestra, nella rosa dei candidati anche i civici

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Accanto ai nomi di Giorgio Marcotulli e Andrea Balestrieri (della plurivotata FdI) la rosa dei candidati sindaci possibili per il centrodestra si arricchisce di un paio di nomi civici: oltre a Gianvittorio Battilà (dell’area del Laboratorio Civico, che, in questi cinque anni, di tanto in tanto ha fatto sentire la sua voce) compare a sorpresa, Massimiliano Ciarpella, ex Fi, consigliere comunale dell’allora Pdl, da tempo lontano dalla politica attiva (come lo è stato lo stesso partito di Berlusconi) che, però, sembra piacere molto ad eminenti esponenti di FdI, tanto da pensare di sacrificare sull’altare delle candidature i nomi di partito. Nello schieramento di centrodestra è stato prospettato come scontato che FdI volesse dire la sua e dare le carte al tavolo degli alleati, in forza del voto delle politiche e invece adesso si sparigliano le carte con la possibilità che a Balestreri e Marcotulli venga gentilmente chiesto di fare un passo indietro per fare posto a nomi nuovi e, non ultimo, civici.

In attesa di conoscere come si svilupperanno i discorsi nella coalizione di centrodestra, la memoria torna alle dichiarazioni rilasciate a caldo, neanche un mese fa, dopo l’esaltante risultato elettorale alle politiche: "Siamo pronti a governare. Balestrieri e Marcotulli sono i nostri due candidati. Ne parleremo con gli alleati ma puntiamo a vincere al primo turno" diceva Putzu. "Non si governa col simbolo ma è grazie al rapporto con Provincia, Regione e Stato che le progettualità trovano compimento" affermava Marcotulli e Balestrieri: "Queste elezioni hanno dimostrato che non si deve sfuggire dalla propria identità politica per amministrare una città. Non è indispensabile essere per forza civici, come si voleva far passare alle ultime amministrative, per scardinare un sistema e attirare voti moderati".

Marisa Colibazzi