"Certe attenzioni resteranno"

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La stagione balneare che si aprirà il 30 aprile sarà all’insegna dell’allentamento delle linee guida per il contenimento del contagio visto che non vi sarà più l’obbligo di distanziamento degli ombrelloni sia negli stabilimenti balneari che nelle spiagge libere. Malgrado l’attenuazione delle limitazioni c’è però qualcuno che, spinto nelle ultime due stagioni balneari dalla necessità di dover rivedere giocoforza l’impostazione del suo stabilimento balneare, ha deciso di lasciare attivi dei servizi pensati per favorire il distanziamento. È il caso di Cristiano Recanati del Saxa Beach, sul lungomare Faleria di Porto Sant’Elpidio. "Anche quest’anno continuerò con la politica del pranzo, aperitivo, cena e dopocena sotto l’ombrellone – spiega –. Si tratta di una formula che abbiamo avviato due stagioni balneari fa. Lo scopo iniziale era quello di evitare gli assembramenti tra bar e area food ma poi ci siamo accordi che ha riscosso molto successo fra i nostri clienti. La politica del ‘sotto l’ombrellone’ darà inoltre la possibilità di gestire in maniera cosciente il distanziamento, anche se in forma ufficiosa. C’è da sottolineare infatti – prosegue – che, anche se le limitazioni non ci sono più, il tema del distanziamento è ancora sentito da diversi clienti che desiderano stare in spiaggia tranquilli e distanti dagli altri e quindi è giusto rispettare le idee di tutti". Un ritorno all’antica sarà invece per quanto riguarda l’intrattenimento: "Cercherò nei limiti del possibile di forzare la mano per quanto riguarda feste e serate musicali. L’animazione deve far parte dell’offerta di uno stabilimento balneare". Buone notizie sul fronte delle prenotazioni degli ombrelloni: "Siamo partiti bene, oltre le migliori aspettative. La gioia più grande è quella di poter vivere l’estate pienamente e, se il tempo ci darà una mano, sono convinto che sarà una stagione da ricordare".

Lorenzo Girelli