Chiara Clementi approda alle finali di Miss Italia: "Che emozione, tremavo"

Le Marche sono rappresentate alla finale nazionale di Miss Italia da Chiara Clementi, 18enne di San Giorgio di Fermo. La ragazza ha prevalso su altre due concorrenti della provincia e sogna di emulare la montegiorgese Carlotta Maggiorana del 2018.

Chiara Clementi approda alle finali di Miss Italia: "Che emozione, tremavo"

Chiara Clementi approda alle finali di Miss Italia: "Che emozione, tremavo"

Quanto sono belle le ragazze del fermano? E una ancora di più. Le Marche avevano 9 concorrenti in Calabria a caccia dell’unico posto a disposizione per gareggiare nella finale nazionale di Miss Italia (Swami Morici era già qualificata grazie al titolo regionale vinto a fine agosto a Civitanova) e l’ha fatto suo la sangiorgese Chiara Clementi. La 18enne diplomata al Liceo Classico "Annibal Caro" di Fermo è risultata la preferita dalla commissione tecnica, prevalendo proprio su altre due ragazze della provincia. Sì perché il podio marchigiano è stato completato da Veronica Governatori di Servigliano e Mariasole Sbaffoni di Porto Sant’Elpidio. L’altissima Chiara, 176 cm di fisico esile (74-57-83 le misure), capelli biondi, occhi verdi, viso delicato e portamento naturale, sarà dunque a Salsomaggiore Terme dove Miss Italia tornerà a distanza di 13 anni e sarà una delle 40 concorrenti della 83° edizione della popolare manifestazione. La Clementi ci descrive con queste parole il grande risultato personale: "Quando mi hanno comunicato la qualificazione sono rimasta proprio stupita –afferma la neo studentessa di Economia e Management alla Luiss- e ti dico che tremavo quando sono uscita dalla sala".

Ora a freddo cosa provi?

"Soprattutto orgoglio".

Come sono state le giornate delle pre-finali in Calabria?

"Interessanti e contraddistinte da molti shooting fotografici".

Sei una di quelle ragazze che è cresciuta con il mitofavola di Miss Italia?

"In realtà non lo seguivo più di tanto da piccola, era mia madre Orietta che invece lo guardava sempre e proprio lei mi ha spinto a partecipare". E’ vero che c’è un aspetto scaramantico?

"Sì perché nelle selezioni estive che avevo vinto avevo sempre indossato un abito blu, l’ho rimesso in Calabria e ha di nuovo portato bene….".

L’approdo in finale è l’epilogo più bello o sogni addirittura il trionfo emulando la montegiorgese Carlotta Maggiorana nel 2018?

"Non ti nego che il sogno un po’ lo coltivo. Come si dice la speranza è l’ultima a morire, ma sarei contenta comunque".

Andrea Scoppa