Chiede soldi per ridare il bottino: patteggia

L’uomo dovrà scontare tre anni e quattro mesi, è comparso davanti al giudice per i reati di rapina ed estorsione

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Il 45enne ha usato un n modo di agire conosciuto nel mondo della criminalità con il nome di ’cavallo di ritorno’

Prima rapinava le sue vittime, poi le contattava per chiedere soldi in cambio del bottino trafugato. Un modo di agire conosciuto nel mondo della criminalità con il nome di ’cavallo di ritorno’. Un cavallo di ritorno che è costato caro ad un 45enne di Porto Sant’Elpidio già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo infatti, che era stato scoperto ed arrestato dai carabinieri, è comparso davanti al giudice del tribunale di Fermo e ha patteggiato una pena di tre anni e 4 mesi per i reati di rapina ed estorsione. Le indagini, condotte dai militari dell’Arma, avevano preso il via dopo una rapina messa segno ai danni di una donna di Porto Sant’Elpidio, nei pressi del parcheggio del supermercato ’Sì con te’. Il colpo era avvenuto il 20 dicembre 2018 mentre la vittima stava risalendo a bordo della sua auto con la spesa. Con una serie di accertamenti lampo, i carabinieri avevano scoperto l’autore già nell’arco delle 24 ore successive. I militari, eseguendo servizi di osservazione, erano riusciti a fermare e ad identificare il malvivente che aveva tentato di contattare la parte offesa, per la restituzione del telefonino, le chiavi dell’auto e tutti documenti, in cambio di denaro: il famoso ’cavallo di ritorno’.

In tale circostanza, fermato dagli uomini dell’Arma in abiti civili, il 45enne aveva ammesso la consumazione del reato, dandone una particolare descrizione in sede di interrogatorio. L’attività era stata confermata e avvalorata da accertamenti e concordata pienamente dal procuratore di Fermo, che aveva richiesto una misura cautelare per l’autore del grave fatto. Ricorrendone i presupposti ed essendo quindi certi gli elementi di prova, il gip di Fermo, confermando le attività investigative già svolte dai carabinieri, aveva emesso un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari per il rapinatore, che nel frattempo si era reso autore di altri due reati simili, commessi il 24 dicembre, sempre a Porto Sant’Elpidio, e il 25 gennaio a Fermo.

Fabio Castori