Chiusura piazza Matteotti, protesta di via Verdi

Il divieto per una giostrina, ma sulla strada a senso unico è il caos. I commercianti sono arrabbiati e minacciano di rivolgersi al Prefetto

Chiusura piazza Matteotti, protesta di via Verdi

Chiusura piazza Matteotti, protesta di via Verdi

Il tempo passa, le amministrazioni cambiano, i problemi restano. E’ possibile che non si riesca a trovare una soluzione decente per la viabilità di via Verdi? Prima c’era il doppio senso di marcia, poi diventato unico, ma condizionato dal fatto che, per proseguire, si dovrebbe attraversare piazza Matteotti dove spesso vige il divieto di transito. Ne consegue un imbottigliamento all’incrocio della via con la piazza. I commercianti della zona sono esacerbati da una situazione che danneggia anche le loro attività, tanto che molti sono quelli che minacciano di andarsene. I giorni scorsi all’inizio di via Verdi è apparso un manifesto con la scritta "Piazza Matteotti chiusa dalle ore 16 dei giorni prefestivi alle 24 dei seguenti festivi". Per i commercianti un colpo basso: un provvedimento che coinvolge l’intera via Verdi e aumenta la durata e gli spazi dell’isola pedonale senza risolvere il rebus viabilità. Perché l’amministrazione lo ha fatto? "La scusa è di dover garantire la sicurezza per una giostrina allestita in piazza Matteotti" spiega il portavoce degli operatori di via Verdi, Fabrizio Zeppilli. Garantire la sicurezza è importante per un Comune: "Certamente sì – ammette Zeppilli -. Però capita che il problema sicurezza non viene risolto ma spostato in via Verdi, in cui le macchine per uscire dai parcheggi della strada creano pericoli a non finire, effettuando retromarcia o inversione. Del resto, non potendo passare sulla piazza, non hanno altre vie di uscita". Cosa proponete voi operatori? "Varie ipotesi: fare uscire per piazza Matteotti all’inizio del divieto di transito tutte le auto posteggiate in via Verdi; mettere un vigile urbano a gestire la viabilità; disporre che all’ora di inizio del divieto le macchine in posteggio vengano tolte". L’amministrazione che ne dice? "Non ci dà ascolto. Quando è stato nominato il nuovo assessore alla viabilità, Marco Tombolini, gli ho detto di sentirci per parlare della situazione di via Verdi: "Sì, sì ha risposto per poi sparire. S’è rifatto vivo qualche giorno fa e sono stato un’ora in Comune a spiegargli le cose. Mi ha assicurato che ne avrebbe tenuto conto. Ma alle ore 16 dello stesso giorno, senza dirmi nulla, ha dato il via al nuovo sistema di viabilità da noi contestato. Non credo sia un modo corretto di comportarsi". Secondo Zeppilli il divieto su via Verdi, visto anche che piazza Matteotti viene attraversata dai pullman è un’invenzione dei commercianti concorrenti che insistono sulla piazza. Il portavoce dei commercianti conclude avvertendo: "Se l’amministrazione prosegue con il suo atteggiamento di chiusura ci rivolgeremo al Prefetto".

Silvio Sebastiani