MARISA COLIBAZZI
Cronaca

"Ci chiedono l’ordinario. Farlo sarebbe già tanto"

Parola a Rossano Orsili, imprenditore 50enne che al ballottaggio dovrà rincorrere dopo aver ottenuto il 28,4% delle preferenze .

Parola a Rossano Orsili, imprenditore 50enne che al ballottaggio dovrà rincorrere dopo aver ottenuto il 28,4% delle preferenze .

Parola a Rossano Orsili, imprenditore 50enne che al ballottaggio dovrà rincorrere dopo aver ottenuto il 28,4% delle preferenze .

Rossano Orsili, 50 anni, imprenditore, consigliere comunale dal 2000 al 2012, con una esperienza da assessore dal 2004 al 2007 (nella giunta Martinelli di centrodestra con Calcinari), attivo nell’associazionismo, alla guida di una coalizione civica, arriva al ballottaggio dopo aver ottenuto al primo turno, 2294 voti, pari al 28,4%.

Che campagna elettorale è stata?

"Nel complesso molto corretta tra i quattro candidati, con 4 progetti totalmente diversi. I cittadini hanno trovato i loro candidati al primo turno. Anche se c’è stata qualche stilettata, è stata una campagna elettorale molto più ordinata rispetto al passato e questo è già uno stimolo per i cittadini per andare a votare".

Qual è il messaggio che spera sia arrivato a destinazione presso gli elettori?

"Il concetto di lavoriamo insieme per la nostra città che deve essere una indicazione che parte dalla politica e deve arrivare al territorio, le associazioni e tutti devono lavorare insieme per la città e, come ho sempre detto: chi vince governa, chi perde controlla e collabora".

Qual è stata la richiesta, l’osservazione o la proposta più inaspettata che le è stata rivolta?

"Ci chiedono l’ordinario. Già fare l’ordinario per Sant’Elpidio a Mare sarebbe tanto".

In caso di elezione, c’è qualcosa che la preoccupa di più del ruolo e degli impegni che l’attendono?

"La preoccupazione è per le scuole vista la scadenza della riapertura delle scuole a settembre. La speranza è che ci siano le condizioni per chiudere il cerchio riguardo la rotazione delle scuole. Questo ci preoccupa di più se qualcosa non dovesse andare a buon fine. Per il resto, il tanto altro da fare va programmato. Ci dovesse volere una settimana in più per organizzare un ufficio, manutenzioni o trovare i soldi, passa. ma per le scuole le scadenze restano".

Sarà un sindaco a tempo pieno?

"Sì. Prima ancora di decidere ho pensato a come mi sarei potuto organizzare. Dovrò assumere personale per sostituirmi al lavoro nelle due imprese".

La nuova amministrazione si insedia in estate. Pensa di dare fin da subito un segnale di ripartenza?

"Uno dei primi eventi in programma sarà ‘Sotto un cielo a pois’. Chiederò all’associazione di lasciare le loro luminarie per creare un’atmosfera piacevole in centro storico e quando sarà istituita l’isola pedonale, penseremo a piccoli eventi culturali, ricreativi e altro, anche a costi minimi, per far trovare ogni sera d’estate qualcosa in centro".

Perché dovrebbero votare per lei?

"Perché per questa città ci sono sempre stato. Ho lavorato e portato avanti progetti che mettessero in rete la città, la valorizzassero. Ho presentato un progetto nuovo, ho proposto un taglio netto col passato e guardando al futuro, ho messo in campo idee semplici che possono rilanciare la città, anche nella provincia di Fermo. La gente ci chiede l’ordinario che va organizzato anche secondo la visione di città e la crescita dei servizi. Le scadenze che ci metteranno alla prova ne saranno tante. Infine, io per questa città ci sono sempre stato e ci sarò sempre indipendentemente dal risultato elettorale".

Marisa Colibazzi