Ci siamo: spiagge aperte per la tintarella

Lo chef Ferracuti: "Concessioni ampie, il distanziamento sarà assicurato. Al ‘Sombrero’ avevamo il self service, cambiamo formula"

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Ci siamo: oggi può iniziare ufficialmente la stagione balneare 2020. In bilico fino all’ultimo a causa del coronavirus, riparte sì, ma con tante incognite legate alle misure di sicurezza imposte dai protocolli. Anche il litorale fermano, da Porto Sant’Elpidio a Campofilone, è pronto a ripartire.

Lo chef Pierpaolo Ferracuti non si perde mai d’animo, nel periodo di stop ha pensato solo a come poter migliorare nelle sue attività, la gestione dello chalet Sombrero a Lido di Fermo e del ristorante Retroscena a Porto San Giorgio. "Ci stiamo rimettendo in pista, partendo dallo chalet che la mia famiglia gestisce da sempre. Per la spiaggia ci pensa mio zio, per fortuna abbiamo spazio a sufficienza per allargare gli ombrelloni e stare sereni, anche i passaggi sono divisi e sicuri, possiamo stare al mare in tutta sicurezza. È stata per noi una priorità sempre, non solo in questo momento". La tradizione del Sombrero era quella del pranzo a buffet, ogni stagione era il pienone: "Quest’anno cambiamo formula, garantiamo le ordinazioni, ogni cliente avrà un numero per ritirare i piatti scelti, da mangiare a casa o in spiaggia. Anche qui dovremo garantire il distanziamento e le precauzioni ma ci sia già attrezzati". Pierpaolo non si è fermato qui, insieme a Richard Abouzaki e Audrey Croccel gestisce il ristorante Retroscena e tutti e tre hanno deciso di raddoppiare per questa stagione strana, portando al Sombrero una pizzeria tutta speciale, solo di sera: "E infatti si chiama proprio ‘La sera, pizzeria vista mare’, il nostro progetto per una pizzeria che possa permettere ai clienti di fare il giro d’Italia ma restando a Lido di Fermo. Le nostre pizze raccontano le caratteristiche di tutte le regioni, possiamo contare su un pizzaiolo d’eccezione che è Emanuele Mennella, forte dell’esperienza vissuta a Napoli nella storica pizzeria ‘da Michele’. È una sfida grande, proprio in questo momento, ma io sono convinto che nulla accada per caso, che si debba tirar fuori il meglio anche dai peggiori momenti. Noi lo stiamo facendo, non ci piace piangerci addosso senza reagire, la pizzeria è un esperimento che andrà avanti fino ad ottobre, poi vedremo se il prossimo anno ci sarà la possibilità di riproporlo. Intanto - sorride ancora Pierpaolo - il 3 giugno riapriamo anche Retroscena, con un menu all’insegna della rinascita e della bellezza per contrastare e dimenticare questi mesi passati, isolati e soli ma mai abbattuti".

Angelica Malvatani