E’ intervenuto come preannunciato lunedì sera al Salotto Gialloblù il direttore generale Federico Ruggeri per fare il punto in casa Fermana. "Siamo in sede per una importante riunione sul futuro della Fermana con personaggi importanti che hanno discusso di Fermana, persone che c’erano 20 anni fa in società e altre che si sono avvicinate ora perché credono in quello che stiamo facendo. Le difficoltà ci sono e ci saranno, anche economiche. Sappiamo che la situazione non è semplice, ma ci sono persone che stanno discutendo di progetti e di soldi. Il progetto sportivo va in secondo piano, rispetto al risanamento. Senza di quello non si va avanti e non esisterebbe quello sportivo. Se poi ci saranno le possibilità sistemeremo la squadra dove pensiamo che ci siano delle carenza. Siamo molto contenti dalla risposta dei ragazzi in campo e fuori, dello staff, ma soprattutto della risposta che città e sponsor ci stanno dando". Situazione attuale con 5 punti effettivi e 7 ottenuti in campo. "Già essere in campo e dare una squadra degna del nome Fermana è qualcosa di molto importante. Sappiamo dove dobbiamo arrivare, cosa dobbiamo migliorare. I tifosi stanno capendo cosa stiamo facendo, con un percorso partito il 13 agosto che ci auguriamo possa dare stabilità per i prossimi 10-15 anni alla Fermana, a prescindere da chi ci sarà". Una chiosa rapida sul -2 in classifica: "Non si può fare ricorso, lo sappiamo fin dall’inizio e lo abbiamo accettato: è una scelta della società, qualcuno non l’avrà condivisa ma la società ha deciso in così". Poi l’aspetto tecnico. "Parlo da ex calciatore, ci mancano tre o quattro punti secondo me. Ma stiamo facendo un percorso in linea con l’obiettivo salvezza". Intanto è ufficiale che Fermana – Chieti del 23 ottobre si giocherà alle 20,30. Intanto nella nota emessa dall’infermeria, il terapista Marco Minnucci fa sapere che Bianchimano ha ancora mal di testa ma in settimana dovrebbe rientrare in gruppo, Karkalis si sta sottoponendo a delle terapie per affaticamento al gemello di sinistra, la risonanza fatta da Casucci non ha dato esiti allarmanti, lavorerà a parte e l’auspicio di averlo a disposizione per Notaresco.
Roberto Cruciani