Città Medioevo si farà con una nuova versione

Iniziative per i bambini, ‘Sotto un cielo a pois’ in stile drive in, nella Collegiata i concerti dell’Accadermia organistica

Migration

Che quella 2020 sarà un’estate diversa dal solito, ormai non ci sono più dubbi. Tra normative, distanziamento sociale e mascherine, gli eventi diventano sempre più difficili da organizzare e per intrattenere i turisti bisogna reinventarsi. Mentre i paesi della costa possono puntare su un tipo di turismo balneare, i paesi dell’entroterra, come Sant’Elpidio a Mare, hanno quale punto di forza la cultura, ed è su questa attrazione che l’Amministrazione Terrenzi ha giocato l’all in in questa stagione. Grazie alla stretta collaborazione con l’Amat e con le associazioni cittadine, l’Ente è riuscito a riconfermare la stagione teatrale in toto e a riformulare la settimana jazzistica, pezzo forte di Sant’Elpidio a Mare, inserendola nelle date che vanno dal 29 luglio al 6 agosto. "Nonostante siamo stati costretti a rivedere tutto il programma delle manifestazioni siamo riusciti a garantire tutti i giorni un evento – spiega l’assessore Corvaro –. Volevamo dare un forte senso di rinascita cercando di mantenere quante più iniziative possibile, ovviamente nel rispetto delle regole".

I lunedì saranno i giorni dedicati all’osservatorio astronomico di Castellano, che riaprirà con un mega schermo dove verranno proiettate le immagini catturate dal telescopio. Il martedì cinema in piazza Matteotti, i giovedì di luglio e agosto saranno dedicati ai convegni letterari e riprenderanno i concerti dell’Accademia organistica in Collegiata. Non mancheranno le iniziative per i bambini e l’evento ’Sotto un cielo a pois’ verrà proposto con un format del tutto inedito sotto forma di drive in.

La grande novità è la conferma dei quattro giorni di Città Medioevo, nonostante troppo frettolosamente molti l’avevano data per spacciata quest’anno. Sarà un’edizione atipica, lontana da come eravamo abituati a viverla tra locande, scenette e bevute in amicizia. Si punterà più sul lato culturale della manifestazione, con convegni o spettacoli medioevali fissi e non più itineranti, permettendo al pubblico di partecipare garantendo però il distanziamento. Cambierà anche il modo di vivere il centro storico. Verrà istituito il divieto di sosta dalle ore 19 per consentire ai bar e ai ristoranti di poter occupare le piazze con gli arredi necessari, dalle ore 20 sarà disposto il divieto di transito e i negozi resteranno aperti anche dopo cena: dee che permetteranno di creare un ambiente nuovo nella parte storica della città.

Matteo Malaspina