SILVIO SEBASTIANI
Cronaca

Cittadini e turisti ’sentinelle’ del mare

Capitaneria di Porto in un progetto dell’università di Bologna per denunciare rifiuti, plastica e specie aliene

La presentazione dell’iniziativa

La presentazione dell’iniziativa

Porto San Giorgio si è trasformata, per un giorno, nel cuore pulsante per la tutela del mare, grazie alla conferenza stampa, tenutasi giovedì scorso nella sede dell’Anmi per presentare il progetto ’Sentinelle del mare: la biodiversità del Mediterraneo’. Ideato dall’Università di Bologna e sostenuto dalla Confcommercio, coniuga scienza, cittadinanza attiva e turismo sostenibile, con l’obiettivo di coinvolgere cittadini, turisti e studenti nel monitoraggio diretto della biodiversità del mare. Con la sottolineatura dell’importanza strategica del coinvolgimento delle imprese turistiche nella salvaguardia ambientale, avvia gli interventi della conferenza per poi coordinarli il direttore generale di Confcommercio Marche centrali, Massimiliano Polacco. mentre il vice segretario Confcommercio Renato Mattioni, ha evidenziato come il progetto rappresenti un esempio virtuoso di collaborazione tra mondo scientifico e realtà territoriali. ambientale.

Per Porto San Giorgio è intervenuta l’assessore al bilancio, Alessandra Petracci. La ricercatrice Mariana Machado Toffolo ha illustrato le modalità di partecipazione come sentinella del mare: avere delle semplici schede di rilevamento permetteranno a chiunque – dai bagnanti agli appassionati di snorkeling – di diventare una sentinella e contribuire alla raccolta di dati preziosi per la salvaguardia del nostro pianeta. Gli elementi raccolti dall’iniziativa aiuteranno gli scienziati a monitorare lo stato di salute del mare e a verificare le minacce alla biodiversità marina.

Informazioni come la presenza di specie invasive, di rifiuti in mare, specie la plastica che sta che sta sta provocando danni irreparabili e la salute dei microrganismi sono solo alcuni esempi dei dati da raccogliere Il progetto è solo un esempio brillante di Citizen Science, attivo dal 1999, che permette di trasformare una giornata in spiaggia in un gesto concreto per l’ambiente avendo come obiettivo quello di monitorare e tutelare vegetali e animali.

Flavia Maria Coccia, esperta in sistemi turistici territoriali, ha invece fatto emergere l’integrazione virtuosa tra turismo e sostenibilità, sottolineando come Sentinelle del Mare valorizzi le destinazioni turistiche trasformandole in laboratori di consapevolezza ambientale.

Delle attività pratiche si svolgeranno il 27, 28 e 29 giugno tra Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio e Fermo. Un progetto che non si limita a sensibilizzare, ma che forma veri e propri guardiani del mare. Perché difendere la biodiversità del Mediterraneo non è solo un dovere scientifico, ma un atto d’amore per la nostra casa blu.

Silvio Sebastiani