Unhcr: nel mondo più di 100 milioni di sfollati tra clima, guerra e pandemia

Il numero di persone in fuga dai propri territori ha raggiunto livelli record nel primo trimestre 2021

Sfollati (immagine generica)

Sfollati (immagine generica)

Il numero di persone in fuga ha raggiunto livelli record: secondo il rapporto pubblicato dall’Unhcr nel primo semestre 2021, 84 milioni di persone nel mondo sono state costrette a lasciare la propria casa o il proprio paese per sfuggire a guerre, povertà o persecuzioni. L’Alto commissario dell’agenzia Onu stima che nel 2022 ci saranno 102,6 milioni di sfollati. Vengono definiti profughi ma ci sono differenti categorie di persone costrette a fuggire. Sia che si tratti di migrazione forzata o volontaria, spostarsi per salvare la propria vita o cercare una vita migliore è molto pericoloso e ogni anno causa migliaia di morti e dispersi. Secondo l’Oim nella maggior parte dei casi i profughi fuggono da conflitti (37%), seguiti dai disastri naturali (18%), mentre solo nel 6% dei casi a motivare lo spostamento sarebbero ragioni di tipo economico. La realtà è che un profugo non sempre dispone di mezzi legali ed è ‘costretto’ a rivolgersi a canali illegali e pericolosi. L’Unhcr lavora a livello globale affinché i migranti ricevano una protezione adeguata. Vengono inseriti in un percorso protetto dal diritto internazionale, riconosciuto dalla Convenzione di Ginevra.

Classe III B