Clinica Marchetti agli stessi gestori di Villa Verde

Clinica Marchetti  agli stessi gestori  di Villa Verde

Clinica Marchetti agli stessi gestori di Villa Verde

Cambio di proprietà per la clinica Marchetti di Macerata, ceduta dalla famiglia alla società Ri.Ta srl, la stessa che gestisce Villa Verde a Fermo ed è parte del gruppo Romani. A occuparsi della casa di cura sarà ora l’avvocato Maurizio Natali (foto). La struttura era stata creata dal dottor Bruno Marchetti nel 1910, e da allora erano stati sempre i membri della famiglia a occuparsene. In oltre un secolo di vita, la casa di cura è stata un punto di riferimento per generazioni di maceratesi. Negli ultimi anni però la gestione economica era diventata più difficile. Per questo l’amministratore delegato, Giuseppe Marchetti, ha cercato una soluzione che salvaguardasse la realtà storica. L’attenzione è andata su Villa Verde, clinica fondata negli anni Cinquanta a Fermo e ora rilanciata grazie alla nuova proprietà, un gruppo di imprenditori locali che si stanno impegnando molto nelle Marche. Nei giorni scorsi si è raggiunto un accordo. Top secret per ora le cifre dell’operazione, con la quale la famiglia Marchetti ha ceduto il cento per cento delle quote alla società dell’avvocato Natali. Il gruppo Romani arriva così ad avere 400 posti letto nelle Marche. La rete di imprese gestisce infatti anche, oltre alla clinica fermana, Villa Montefeltro a Pesaro, Stella Maris e Villa Anna a San Benedetto e Villa San Marco ad Ascoli. In questi giorni si stanno definendo gli aspetti finanziari, poi si penserà al piano di sviluppo. La struttura, in una posizione molto centrale, ha bisogno di parecchio personale perché su più piani, ha spazi ridotti e macchinari da aggiornare. Si faranno anche incontri con l’amministrazione comunale. "La decisione – spiega Giuseppe Marchetti – è maturata dopo un lungo confronto con i miei familiari ed è stata assunta nella convinzione che la nuova proprietà saprà dare nuovi stimoli e un futuro di crescita alla azienda, garantendo i livelli occupazionali".