PAOLA PIERAGOSTINI
Cronaca

Cna: "Piccole imprese senza aiuti"

I rincari delle bollette, rappresentano una dura realtà che rende amara la vita per tutti. Dalle famiglie, ai piccoli imprenditori,...

I rincari delle bollette, rappresentano una dura realtà che rende amara la vita per tutti. Dalle famiglie, ai piccoli imprenditori, così come i grandi, tutti fanno i conti con le temute bollette, decisamente aumentate che si tratti di consumo di corrente elettrica, gas, acqua. Una stima generale prevede che per il costo dell’energia elettrica, nel 2025 si dovrà affrontare un aumento di circa 200 euro per chi è su mercato tutelato e di 300 euro per il servizio a tutele graduali. Si stima che per una famiglia tipo, la spesa annuale per il gas aumenterà di circa 250 euro, mentre per l’energia elettrica, la statistica di aumento si aggira intorno all’8%. Stime che tradotte in termini reali, corrispondono ad aumenti vertiginosi.

Il contesto vede: da una parte il provvedimento emanato dal Governo Meloni, con decreto mirato ad alleggerire le bollette (incisivo su varie misure), dall’altra titolari di piccole e micro imprese che fronteggiano demoralizzati i rincari a suon di sacrifici. In mezzo, il grido a difesa della categoria delle micro imprese, che si eleva dalla Cna di Fermo. "Il contributo straordinario che si esplica con il taglio degli oneri generali di sistema – commenta Emiliano Tomassini, presidente Cna Fermo – esclude le micro e piccole imprese in quanto è stato destinato esclusivamente alle attività con una potenza disponibile pari o superiore a 16,5 KW/h. Ciò crea inevitabilmente l’esclusione di molte microimprese operanti nei servizi alla persona e alla comunità".

Ascoltando le voci degli imprenditori, prende forma concreta l’appello della Cna, che ribadisce l’urgenza di azioni mirate alla tutela degli stessi. "Il trend al rialzo dei costi energetici e il divario nei confronti degli altri principali Paesi europei – conclude Tomassini – confermano la necessità di definire interventi di lungo termine per abbassare in modo strutturale i costi energetici, soprattutto riguardo il sistema delle micro e piccole imprese".

Paola Pieragostini