Cocaina (Ansa)
Fermo 13 novembre 2018 – Aveva trasformato l’appartamento di un conoscente in una vera e propria centrale operativa della droga. La scoperta è stata fatta dagli uomini della squadra mobile della questura di Fermo, che hanno sequestrato più di mezzo chilo di cocaina e arrestato un insospettabile albanese. L’operazione è stata messa a segno sviluppando attività informative dedicate al contrasto del traffico di stupefacenti a seguito della quale i poliziotti hanno eseguito a Porto Sant’Elpidio, di propria iniziativa, una perquisizione nei confronti dell’uomo, incensurato, ma irregolare sul territorio nazionale.
Il trafficante si appoggiava in un appartamento di un conoscente e, alla vista degli investigatori che lo stavano pedinando, una volta giunto davanti casa, ha cercato invano di disfarsi di una dose di cocaina che aveva con sé, pronta per lo spaccio. Oltre alla dose ha cercato di gettare via anche le chiavi di quell’appartamento, che per lui era la segreta base operativa.
Gli agenti hanno fatto irruzione nelle stanze dell’abitazione e le hanno perquisite a fondo, ritrovando circa 530 grammi di sostanza stupefacente tipo cocaina - dei quali 426 in un unico blocco ed altre 3 dosi pronte per lo spaccio - nonché altri tre involucri da circa 30 grammi l'uno della stessa sostanza ed attrezzature per il confezionamento della droga.
Il quantitativo sequestrato sarebbe stato trasformato in circa duemila dosi per il consumo personale, che visto l’attuale prezzo sul mercato al dettaglio della cocaina, avrebbe fruttato un controvalore di oltre 50.000 euro. L’albanese è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e, constatata contestualmente la sua irregolarità sul territorio dello Stato, è stato denunciato anche per la violazione della specifica normativa sugli stranieri.
Il trafficante è stato quindi ristretto presso la casa si reclusione di Fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ieri sera, oltretutto, la polizia ha predisposto numerosi controlli sia nei centri urbani di Porto San Giorgio, Lido di Fermo e Porto Sant’Elpidio, sia nelle strade principali che collegano la costa fermana con i centri del Maceratese e dell’Ascolano.
Sono stati controllati diversi locali pubblici, 20 veicoli e 50 persone.