’Una notte rosa Revolution’ che, dopo due anni di interruzione per il Covid, è risorta splendida più che mai sabato scorso, segnando la riscossa dell’intera città: "Porto San Giorgio ha risposto in massa perchè i negozi, rimasti aperti fino a tarda notte, erano pieni, hanno lavorato". Maria Teresa Scriboni referente di Confcommercio Marche centrali organizzatrice dell’evento, insieme al Comune, manifesta la grande soddisfazione per il successo della manifestazone soprattutto, ed era il fine perseguito, da un punto di vista commerciale: "Nonostante il poco tempo avuto per la sua preparazione – aggiunge -, un’edizione di ‘Una Notte Rosa’ fantastica per la sua vivacità e la voglia di riappropriarsi della città camminando tranquillamente e poi la musica, il bere, il mangiare". Molte le famiglie, moltissimi i bambini. Tutti, grandi e piccoli, con la desiderio di divertirsi e fare festa. Anche la “Pasquella”, una band di anziani sul viale don Minzoni, con canzoni vintage ha richiamato tantissima gente. Per non parlare della folla che ha invaso il viale Cavallotti per le esibizioni circensi o che si è ammassata in piazza Marina per lo spettacolo di Pizzica. In via Gentili lunga fila di tavolinetti, tutti occupati, tutti occupati anche quelli di Corso Castel San Giorgio. Tutto è filato liscio sotto il profilo dell’ordne pubblico a significare, secondo la Scriboni, che il binomio Confcommercio – Comune ha funzionato alla grande così come ha funzionato la collaborazione con l’assessore al commercio, la Protezione civiile, la Croce Azzurra, i vigili urbani, i carabinieri in coingedo. Il primo premio per il miglior allestimento, in tema, della vetrina è andato alla “Boutique Unique” e a “Stiloso outlet”; il secondo posto a “Prima Donna” e gioielleria Medori; il terzo gradino del podio a “Casa Conchiglia” e “Anni Ruggenti”. Silvio Sebastiani