Commosso addio a Ione Beleggia

Montegiorgio, nella chiesa di San Giovanni l’ultimo saluto al 60enne prematuramente scomparso

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La tragica e prematura scomparsa a soli 60 anni di Ione Beleggia, molto conosciuto in tutto il territorio per il suo impegno politico e la sua professione, ha gettato la popolazione di Montegiorgio nel più profondo cordoglio. Una persona piena di energia che aveva sempre il sorriso stampato sul volto, pronto ad accendere una polemica per portare avanti i suoi valori, per poi invitarti a prendere un caffè con il più sincero spirito di cortesia. Era fatto cosi Beleggia, conosciuto a Montegiorgio per il suo impegno nella politica prima come consigliere nell’amministrazione di Cataldo Sforza, poi come assessore all’ambiente nella Giunta di Luciano Achilli, oltre al lavoro come Ispettore d’igiene dei servizi veterinari dell’Area Vasta 4.

All’inizio di quest’anno gli era stato diagnosticato un male incurabile, ma nelle ultime settimane il suo quadro clinico era peggiorato fino al ricovero all’ospedale di Civitanova Marche dove si è spento venerdì. Una notizia tragica che ha scosso la popolazione. Ieri mattina nella chiesa di San Giovanni, nel centro storico di Montegiorgio, gremita per l’occasione, si è svolto il funerale, presenti anche il sindaco Michele Ortenzi e l’assessore Alan Petrini, molti amici e conoscenti che con Ione avevano condiviso la sua passione per la vita: le escursioni in montagna e non solo, l’ippica, oltre al suo attaccamento al territorio per cui spesso si era battuto attraverso i suoi incarichi istituzionali. "Per me Ione non era semplicemente un amico – racconta Massimiliano Marzialetti – ma un fratello con cui ho condiviso tante esperienze. Una persona piena di energia, entusiasta della vita che mi mancherà per sempre". Una cerimonia sobria prima del trasferimento sotto una pioggia battente al cimitero di Montegiorgio. Ione Beleggia, lascia la moglie Anna e la figlia Angelica.

Alessio Carassai