Don Sergio
Copponi*
Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. E’ il salmo dell’ultima domenica dell’anno liturgico in cui la chiesa celebra la solennità di Cristo Signore e Re dell’universo. Il salmo canta l’amore, la fedeltà e la bontà di Dio. Questo amore si è reso visibile nella storia di Israele, dove Dio si è allevato e fatto crescere un popolo, come un figlio. Figlio, Israele, spesso infedele e duro di cuore. Ma Dio ha pazientato, è andato in cerca delle sue pecore disperse, come fa un pastore e le riconduce all’ovile. Le ha cercate, le ha radunate e le ha condotte al pascolo e le ha fatte riposare nella terra che Dio aveva promesso ai patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe. Tutto ciò è una chiara allusione al regno messianico. In questo pastore buono è prefigurato Gesù stesso che giungerà a dare la vita per le sue pecore. A differenza dei pastori di Israele, che pascevano se stessi, incuranti delle pecore e spadroneggiavano su di esse, Gesù, offre la vita per le sue pecore, perché nessuna vada perduta, abbandonando il santo gregge della chiesa. Qui sta la vera regalità di Gesù. Senza potere, senza gloria, come umile servo, si fa pastore del suo gregge e quando arrivano i lupi per distruggere il gregge, Egli non fugge, come fa il mercenario. E dopo averci condotti per i sentieri di questa vita, ci conduce ai pascoli della vita eterna. Saremo per sempre nella sua casa; abiteremo nel suo regno di verità, di pace e di amore. Si chiama vita eterna. Dice il Catechismo della chiesa cattolica: "Davanti a Cristo che è la Verità sarà definitivamente messa a nudo la verità sul rapporto di ogni uomo con Dio. Il giudizio finale manifesterà, fino alle sue ultime conseguenze, il bene che ognuno avrà compiuto o avrà omesso di compiere durante la sua vita terrena". Nell’Enciclica "Fratelli Tutti" al numero 69 il Papa dice: "Ogni giorno ci troviamo davanti alla scelta di essere buoni samaritani o viandanti indifferenti che passano a distanza". Tu con chi ti identifichi?
*Parroco S. Caterina, Fermo