Comunità energetica, 81 adesioni

Servigliano, il sindaco Rotoni: "Chiusa la raccolta di manifestazioni di interesse. Ora via alla progettazione"

L’amministrazione di Servigliano ha raccolto 81 manifestazioni di interesse per costituire la Comunità energetica da fonti rinnovabili, nelle prossime settimane sarà avviato il progetto per soddisfare le esigenze dei cittadini aderenti. Il sindaco Marco Rotoni circa due settimana fa aveva organizzato un incontro pubblico per informare la popolazione sulle opportunità offerte dalla Comunità energetica, mirata principalmente a mettere in rete l’energia elettrica prodotta e ridurre i costi della bolletta.

"Abbiamo concluso la raccolta della manifestazione di interesse – spiega Rotoni – complessivamente ci sono giunte 81 adesioni di cui 22 sono aziende e le restanti sono residenze domiciliari. Il Comune di Servigliano possiede già un impianto fotovoltaico di proprietà e partiremo da questo, per la costituzione della Comunità energetica dedicata appunto al fotovoltaico. Abbiamo incaricato l’Università Politecnica delle Marche in base alle richieste che ci sono pervenute, di progettare un impianto in grado di assolvere alle esigenze di tutti gli aderenti. Il Comune per ampliare la superficie dove istallare i nuovi pannelli metterà a disposizione i tetti degli edifici pubblici: scuole, palestra e altro e se sarà necessario anche alcuni privati e aziende hanno dato disponibilità per sfruttare i tetti delle loro strutture. L’obiettivo è presentare entro il 31 ottobre un progetto ben definito per accedere ai finanziamenti che la Regione Marche ha destinato per un bandi dedicato appunto alle Comunità energetiche. Come avevo annunciato già da tempo, credo che questa sia una buona opportunità da sfruttare, in primo luogo le Comunità energetiche rappresentano uno strumento di rispetto dell’ambiente per ridurre i consumi, contestualmente gli aderenti otterranno dei benefici risparmiando sulla bolletta". Alessio Carassai