Con l’auto in cerca di lavoro, ma deve scontare un anno e otto mesi

È finito in carcere un marocchino di 46anni sorpreso dai carabinieri

Arrestato durante una operazione di controllo nell’entroterra Fermano, un uomo di 46 anni di origine marocchina su cui pendeva un mandato di carcerazione. È successo durante un servizio di controllo a Torre San Patrizio, condottodai carabinieri della Stazione di Monte San Pietrangeli, sotto il comando della Compagnia di Montegiorgio. I militari hanno deciso di controllare un’auto in transito a bordo della quale viaggiava l’uomo di origine marocchina di 46 anni, che era in compagnia di un connazionale. I due, secondo quanto riferito ai carabinieri, erano in zona in cerca di lavoro. Dopo un rapido controllo nelle banche dati, è subito emerso che l’uomo alla guida del mezzo era ricercato perché su di lui pendeva un ordine di carcerazione per condanna da scontare di un un anno e otto mesi di reclusione emessa dalla Procura di Ancona nell’ottobre del 2020, oltre al pagamento della multa di 400 euro per reati contro il patrimonio, per una condanna definitiva che risaliva al 2014, infine sempre lo stesso individuo è stato trovato in possesso di un telefono cellulare risultato rubato da un veicolo in sosta, presso il palazzetto dello sport di Porto Recanati. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Fermo per l’espiazione della pena prevista. Prosegue l’attività di prevenzione e repressione dei reati, svolta dai carabinieri della Compagnia di Montegiorgio sul territorio dei Comuni interni della provincia Fermana, mediante controlli mirati.

a. c.