ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Concorso violinistico . Il premio Postacchini a Eloisa Marie Aubert

Sono stati 122 i musicisti che si sono misurati davanti alla giuria ma il suono delle note sembra ancora riempire il cuore della città.

Sono stati 122 i musicisti che si sono misurati davanti alla giuria ma il suono delle note sembra ancora riempire il cuore della città.

Sono stati 122 i musicisti che si sono misurati davanti alla giuria ma il suono delle note sembra ancora riempire il cuore della città.

E’ la festa della grande musica e dell’eleganza, l’occasione per riempire di emozioni il teatro dell’Aquila. Si è chiusa la settimana del Concorso violinistico Postacchini, sono ripartiti i 122 musicisti che si sono misurati davanti alla giuria ma il suono dei violini sembra ancora riempire il cuore della città. Eloisa Marie Aubert, francese, 11 anni, è la vincitrice del 32° Concorso violinistico internazionale Andrea Postacchini, organizzato dal Centro culturale Antiqua Marca Firmana, ente del Terzo settore. Aubert, prima classificata della categoria A (nati tra il 2006 e il 2013), ha prevalso su Jaime Sacha Jorba-Wu (Canada), al primo posto della categoria B (nati tra il 2008 e il 2012), Rokas Diržys (Ucraina), migliore della categoria C (nati tra il 2003 e il 2007) e su Ulisse Mazzon, primo classificato della categoria D (nati tra il 1992 e il 2002). La giuria, di altissimo livello qualitativo con strumentisti di fama mondiale, era composta dal presidente Peter Manning (Gran Bretagna) e da Yibin Li (Stati Uniti d’America), Alessandro Milani (Italia), Andrii Murza (Ucraina), Vladimir Nemtanu (Francia), Daniele Orlando (Italia), Sungwon Yun (Corea del Sud). Sul palco il direttore artistico del Concorso violinistico internazionale Andrea Postacchini, Carlo Maria Parazzoli, ha voluto sottolineare "il regalo che tutti gli iscritti hanno portato alla città di Fermo e a tutti noi, un’atmosfera di grande entusiasmo, una energia fortissima". Poi ha presentato lo strumento costruito da Daichi Sakamoto, suonando poche battute dalla Sherazade di Korsakov. Presenta l’amministrazione comunale e il settore Cultura del Comune di Fermo, rappresentate dal sindaco Paolo Calcinaro e dagli assessori Micol Lanzidei e Antonietta Di Felice; la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo con il presidente Giorgio Girotti Pucci; la Carifermo SpA con il presidente Alberto Palma, a sostegno del Postacchini fin dalle prime edizioni. E poi, la Regione, la Provincia, la Camera di Commercio, tutti insieme a costruire cultura. Un riconoscimento, una targa ricordo del Comune è andato anche al presidente della giuria Peter Manning, che, dall’alto della sua lunga e cosmopolita esperienza, ha evidenziato come "in pochissimi posti nel mondo è possibile ascoltare oltre 120 musicisti così giovani e di così alto livello".

"Le sensazioni positive", ha aggiunto il sindaco Paolo Calcinaro, "sono tante e diverse ma vedere la città piacevolmente riempita da tantissimi musicisti, giovani artisti, spesso accompagnati dai genitori o dai loro maestri fa comprendere concretamente che Fermo, grazie al Postacchini, è al centro del mondo del violino". Ai primi classificati delle quattro categorie sono andati anche i lavori realizzati dagli studenti del Liceo artistico Preziotti-Licini di Fermo durante le lezioni di discipline grafiche pittoriche, curate dalle docenti Letizia Ficcadenti e Bernardina Levrini. Queste le borse di studio assegnate della giuria: Sumireko Matsushima (Giappone, anni 11), Noah Lee (Corea del Sud, anni 14), Vivek Dinesh Ramana (India-Gran Bretagna, anni 20). Premi speciali Emma Guerreiro (Francia, anni 22), Lucilla Rose Mariotti (Italia, anni 24), Avalon Stottrop (Germania, anni 16), Hao Li (Cina, anni 26).