Confabitare: azioni mirate, bene così

"L’azione coordinata e continuativa delle forze dell’ordine, carabinieri, polizia, Guardia di Finanza, vigili urbani e servizi di intelligence, hanno dato coraggio e soddisfazione ai residenti ed ai proprietari di case di Lido Tre Archi". A parlare è il presidente di Confabitare della provincia di Fermo, Renzo Paccapelo, che sottolinea la palpabile soddisfazione in questi giorni di arrivi dei proprietari, in particolare dal nord delPpaese nel notare una presenza costante delle forze dell’ordine che stanno redendo la vita dura a chi delinque: "In questo senso auspichiamo che la turnazione del servizio di controllo, svolto fino al 30 giugno congiuntamente da tutte le forze dell’ordine possa continuare, ed anzi il prefetto interloquisca con il ministero dell’Interno per verificare la possibilità di estendere a Fermo il programma ’Strade Sicure’, anche in funzione anti Covid-19. In contemporanea il sindaco deve unitamente alla prefettura e al Comando provinciale dei carabinieri autorizzare il controllo di vicinato secondo il vademecum già depositato. Infatti si deve al risveglio di attenzione dei cittadini residenti l’immediato sgombero dell’appartamento occupato nottetempo dai magrebini al comparto R1. Questo è segnale importante dell’utilità della collaborazione dei residenti, corresponsabili delle sorti del quartiere".

Paccapelo auspica poi che il sindaco dia seguito alla nomina del delegato alla sicurezza urbana, secondo lo schema già predisposto, unitamente alla sottoscrizione con la prefettura del Piano della sicurezza per arrivare in tempi certi alla istituzione del posto fisso delle forze dell’ordine come baluardo della legalità. "A breve – conclude – Confabitare depositerà la raccolta delle firme a sostegno della petizione popolare e collaborerà alla stesura della mozione consigliare, con l’intento di rendere spedito il percorso per il posto di polizia e, in assenza di decisioni derimenti, la prossima sponda sarà il Viminale".