Contatori del gas da controllare ed eventualmente sostituire. L’amministratore della partecipata Sgds (San Giorgio Distribuzione) Giovanni Lanciotti, ha annunciato in conferenza stampa l’avvio di una campagna di rinnovamento del parco misuratori, come richiede l’Arera, anche allo scopo di garantire maggiormente la sicurezza. Sarà una campagna mirata non massiva. L’amministratore spiega che per poterla realizzare è indispensabile la collaborazione dei cittadini, i quali se bussano alla porta i tecnici della Sgds chiedendo di poter controllare il funzionamento del contatore del gas metano si possono fidare. Che entrino nelle case è inevitabile dato che in esse, spesso nei balconi la stragrande maggioranza dei sangiorgesi (il 90%), c’è il contatore. Dalla verifica lo strumento può risultare perfettamente funzionante oppure no nel qual caso se possibile si aggiusta altrimenti si sostituisce, come sono da sostituire quelli troppo vecchi, molti risalgono agli anni ‘80. Il servizio e la sostituzione sono a costo zero. L’amministratore Lanciotti, impegnato in un’opera di sensibilizzazione della popolazione, afferma: "L’appello che rivolgiamo ai sangiorgesi è di stare attenti alle truffe ma se si presentano operatori accreditati della sgds con tessera di riconoscimento, consentano loro di svolgere l’attività". Gli operatori incaricati sono Danilo Ferracuti e Lorenzo Vitali, affiancati dal tecnico Graziano Egidi e dal responsabile amministrativo, Alberto Tiburzi. L’amministratore comunica inoltre che ad oggi le utenze della Sgds sono 11 mila, la lunghezza della rete di distribuzione del gas è di 83 chilometri e che gli operatori controlleranno le letture effettive.
CronacaContatori del gas da controllare: parte il progetto