Conti in ordine per il comune di Fermo, ma con un po’ di fatica. È Questo il tema che ha animato la discussione che tenutasi nei giorni scorsi nel consiglio comunale utile ad approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Troppo risicato il margine di manovra dell’ente secondo il capogruppo Pd Sandro Vallasciani, le coperture necessarie si trovano sempre grazie a entrate non strutturali e dunque sempre a rischio: "Il bilancio di previsione, approvato in tempi record a fine 2021, ha già richiesto numerose variazioni e prelevamenti straordinari e sono convinto che da qui a fine anno ce ne saranno altre di manovre correttive. La spesa corrente è già passata dai 47milioni previsti a circa 53, le entrate invece ammontano a 51milioni. È chiaro che nell’incertezza di questi tempi sarebbe meglio orientare l’azione al contenimento della spesa, con l’efficientamento dei costi energetici per esempio, anche con l’abbattimento dei consumi". Secondo Vallasciani è necessario risparmiare anche sulle attività di spettacolo e di cultura, evitando di fare tre grandi manifestazioni in contemporanea nello stesso giorno in città e con la vicina notte bianca di porto San Giorgio: "Le manifestazioni estive costano oltre 300mila euro, ci aspettano tempi duri, meglio essere cauti". A difendere le scelte dell’amministrazione sui banchi della maggioranza è Cristian Falzolgher che invece sottolinea: "Il cartellone estivo è di grandissimo livello. Il programma di Villa Vitali è stato un successo così gli altri appuntamenti classici della nostra estate, uno su tutti la nostra Cavalcata dell’Assunta, da sempre supportata in modo importante dal comune e che sta per entrare nel vivo. Senza dimenticare le due star che animeranno piazza e spiaggia come Elisa e Jovanotti. Le osservazioni critiche sulle tre iniziative in una sera, il Bababoom, il Carnevale del mare e il jazz, ci lasciano perplessi e basiti: i tre appuntamenti, infatti, erano pieni di cittadini e turisti testimoniando varietà del programma e capacità di offerte diverse da parte della città. Riteniamo in ogni caso la cifra spesa consona e in linea con le necessarie programmazioni estive e di intrattenimento di un capoluogo di provincia. L’equilibrio di bilancio sta poi lì a dimostrarlo". Nella discussione è entrata anche la campagna elettorale nazionale ormai al via. Per la maggioranza Nicola Pascucci: "Al dì là degli orientamenti se come alleanze di forze civiche governiamo con un mandato forte di oltre il 70 per cento dei voti alle elezioni di due anni fa, è perché evidentemente precedentemente i partiti, nella loro accezione peggiore, sono stati ritenuti responsabili di aver ingessato la città".