Contesa del Secchio 2021, Sant’Elpidio batte tutti

Sant’Elpidio a Mare, i gialli hanno sconfitto i verdi nell’ultima partita. Mille posti al Mandozzi con Green pass

La contesa del secchio, l’esultanza dei vincitori alla fine della gara

La contesa del secchio, l’esultanza dei vincitori alla fine della gara

Sant'Elpidio (Fermo), 9 agosto 2021 - Si è tinta ancora di giallo la Contesa del Secchio e ancora una volta la Contrada Cavaliera Sant’Elpidio si aggiudica l’ambito secchio, con 318 punti, seguita dalla San Martino con 284 punti. E’ stata l’ultima partita, verdi contro gialli della Sant’Elpidio a decidere l’esito della contesa, visto che sia la San Giovanni che la Santa Maria erano fuori dai giochi e si sono classificate rispettivamente terza con 242 punti e ultima, con 222 punti. L’edizione 2021 della ‘Contesa del secchio’ ha fatto registrare il sold out: i 1000 posti allestiti al Mandozzi, sono stati tutti occupati e il green pass non ha fermato gli entusiasmi né degli elpidiensi "ai quali abbiamo dato la prelazione perché questa è principalmente una rievocazione che appartiene alla città" ha detto la presidente dell’Ente Contesa, Alessandra Gramigna, né dei numerosi turisti che hanno snobbato il mare e raggiunto il centro storico di Sant’Elpidio a Mare per assistere al corteggio e al sempre coinvolgente gioco del pozzo.

Il cerimoniale in piazza Matteotti, ha occupato un lasso di tempo decisamente lungo ma la scelta di dirottare il corteo verso viale Roma è piaciuta ed è stata tanta la gente che, fin dalle prime ore del pomeriggio si è assicurata un buon posto per assistere al corteo storico. Un corteo ridimensionato, ridotto a 300 figuranti (rispetto ai 900 delle edizioni precedenti al Covid), aperto dal sindaco Alessio Terrenzi che ha sfilato per l’ultima volta in qualità di sindaco – podestà. E’ toccato a lui salutare il pubblico del ‘Mandozzi’, insieme a tutti i figuranti schierati verso le tribune affollate.

"La Contesa appartiene alla città e per questo abbiamo fatto il massimo per poterla regalare alla città, nonostante le difficoltà organizzative siano state ancora più complesse dello scorso anno. Ma abbiamo fatto un gran gioco di squadra con la Gramigna che ringrazio per tutto quanto abbiamo fatto in questi dieci anni". Un ringraziamento ricambiato dalla Gramigna che ha concluso con l’auspicio di ritrovarsi il prossimo anno, senza condizionamenti e senza restrizioni per l’edizione numero 70 del a più antica rievocazione storica delle Marche.