Controllate 19 aziende: 17 operai addetti al facchinaggio lavoravano in nero

Migration

Su 55 lavoratori impiegati, 17 erano senza contratto. È quanto emerso da un controllo dell’ispettorato del lavoro di Ascoli Piceno al Jova Beach Party a Lido di Fermo.

L’altro eri pomeriggio il personale specializzato, insieme al Nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri e al Servizio prevenzione dell’Asur dell’Area Vasta 4 di Fermo, ha effettuato un accesso ispettivo nel cantiere di allestimento del palco e dell’area concerto. Nel corso delle ispezioni sono state controllate 19 aziende, nessuna delle quali avente sede legale nel Fermano.

Sono stati 55 i lavoratori di cui sono state acquisite sommarie informazioni: di questi, 17 – sia italiani che stranieri – erano in nero. Nei confronti delle quattro ditte per cui operavano – tutte appartenenti al settore del facchinaggio – l’Ispettorato del Lavoro ha emesso altrettanti provvedimenti di sospensione dell’attività, con decorrenza immediata.

Durante l’accesso, sono emersi anche elementi per contestare a tre ditte, nel settore dell’allestimento delle luci, provvedimenti di somministrazione illecita di manodopera. Per quanto attiene alla vigilanza in materia di sicurezza, sono state riscontrate diverse criticità, in relazione alle quali saranno emanati i relativi provvedimenti.

Fabio Castori