Coronavirus Fermo, due assessori positivi. Tamponi in ospedale e tribunale

Sotto controllo il personale del Murri che ha avuto contatti con i contagiati: sono tutti negativi. Sale il numero delle persone in quarantena

La positività del sindaco Calcinaro ha innescato una serie di controlli

La positività del sindaco Calcinaro ha innescato una serie di controlli

Fermo, 7 ottobre 2020 - Ancora una giornata difficile a Fermo, ancora grande incertezza con il sindaco Paolo Calcinaro che ieri ha avuto la conferma della sua positività dal tampone. Ancora malessere per il primo cittadino, isolato in casa e monitorato costantemente: oggi si ripetono i tamponi per i collaboratori più stretti del primo cittadino, assessori compresi. Al primo test rapido sono risultati positivi anche Alessandro Ciarrocchi e Mirco Giampieri, del tutto asintomatici, oltre ad almeno sette consiglieri comunali, quasi tutti in buona salute.

Aggiornamento Tamponi per i contatti di Calcinaro

Sono tutti in isolamento ancora per almeno quindici giorni, il test rapido deve avere la conferma anche del tampone e dunque si va tutti in via Leti a fare l’esame definitivo. Intanto è il vice sindaco Mauro Torresi, che oggi farà il tampone dopo la negatività al test rapido, a gestire quello che si può a distanza e per via telematica. Ci sono scadenze e progetti da portare avanti, si sta già mettendo mano alla programmazione del Natale, il lavoro era già nel pieno anche se le elezioni ci sono stata solo due settimane fa.

Sono al loro posto i funzionari e i dirigenti, i dipendenti comunali e parte dello staff del sindaco, non sono stati disposti tamponi a tutti ma solo a chi ha avuto contatti stretti con i positivi in base all’indagine epidemiologica. Contatti che avessero una durata superiore ai 15 minuti. Poi c’è il fronte ospedale: sono stati fatti almeno 30 tamponi al personale medico di due reparti del Murri, persone che per diversi motivi sono venute in contatto con il sindaco Calcinaro o con i suoi assessori, per fortuna tutti i tamponi hanno esito negativo. Si prosegue anche oggi con altri reparti, per evitare che si arrivi a ’sporcare’ l’ospedale al di fuori del reparto di malattie infettive che gestisce i malati di Covid.

È un lavoro di ricerca e di grande attenzione quello che coinvolge praticamente la città tutta, il sindaco ha sempre mostrato grande attenzione nell’indossare la mascherina e dunque con tutta probabilità limitando i danni del contagio, difficile però risalire a tutti i movimenti dei suoi collaboratori. Preoccupazione si è diffusa anche in tribunale, molti dei coinvolti sono proprio avvocati che avrebbero frequentato le aule in corso Cavour. Si sono così moltiplicati a dismisura i controlli e i tamponi da programmare, tante anche le persone in isolamento che hanno dovuto interrompere anche la loro attività lavorativa, oltre che l’impegno per il comune. Facile immaginare che la questione non si risolverà in tempi tanto rapidi, intanto al sindaco Calcinaro continuano ad arrivare gli auguri di pronta guarigione da tutti i suoi cittadini, dal mondo della politica, della scuola, dell’economia, per un inizio del secondo mandato che si è presentato in salita.

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