Le persone sottoposte all'analisi non scendono dalla macchina
Fermo, 31 marzo 2020 - Il tampone si fa ‘drive’. È cominciata ieri, in via Leti, la campagna di tamponi che si fanno senza scendere dalla macchina, con un sistema rapido che consente di risparmiare tempo e risorse preziose. Ieri mattina i primi quaranta fermani si sono sottoposti al tampone da parte del personale sanitario, munito di tutti i dispositivi di protezione necessari. A garantire sul corretto svolgimento delle operazioni gli operatori della Protezione civile di Fermo.
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In auto, le persone sintomatiche poste in questi giorni sotto osservazione domiciliare, i soggetti in quarantena per possibili contatti con persona malate, ma anche chi è guarito dalla malattia e deve confermare la negatività. A chiamare è il servizio sanitario locale, secondo una graduatoria che viene concordata anche con i medici di medicina generale che segnalano e tengono sotto controllo i casi sparsi per il territorio.
Il risultato è che in poche ore si riesce a fare appunto decine di tamponi (quaranta solo ieri) senza dover raggiungere casa per casa i soggetti coinvolti, peraltro chiamati solo se sono in grado di muoversi in maniera autonoma e non stanno troppo male. Nei prossimi giorni ci saranno altre sedute, sempre nella zona di via Leti con il comodo appoggio per gli operatori delle strutture sportive e l’ampio parcheggio che consente manovre alle auto senza problemi. Un’operazione attesa nel fermano, per dare risposte alle tante situazioni incerte e provvedere poi ad isolare, in caso di positività, parenti e familiari dei malati. L’unico modo per contenere in tempi certi il contagio, oggi o al massimo domani la risposta degli esami effettuati, per avere un quadro della situazione il più possibile puntuale e accurato.