Cybermafie, lezione per duecento alunni

Oltre 200 studenti del polo 'Urbani' e dell'Isc 'Montalcini' hanno partecipato a un incontro sulle cybermafie, ascoltando la testimonianza di Pietro Grasso e altri. Una mattinata per veicolare messaggi legati all'era digitale e all'educazione alla legalità. Un progetto per informare i giovani sulla realtà in cui viviamo.

Oltre 200 studenti del polo ‘Urbani’ e dell’Isc ‘Montalcini’ hanno partecipato ieri a un incontro sulle cybermafie in live streaming da Piazza dei Mestieri di Milano, insieme a circa 50mila ragazzi di tutta Italia, ascoltando la testimonianza di Pietro Grasso (già presidente del Senato e oggi presidente della Fondazione ‘Scintille di futuro’), Ranieri Razzante (docente di Legislazione Antiriciclaggio) e Geppi Gucciari. Una mattinata in cui sono stati veicolati importanti messaggi legati a problematiche connesse con l’era digitale, con particolare attenzione al ruolo sempre più incisivo della cybermafia e all’educazione alla legalità. Era la quinta tappa del Progetto Scuola, promosso dalla Fondazione Conad Ets, con Unisona e le Cooperative Conad del territorio, e che rientra in una programmazione rivolta alle scuole con eventi dedicati a tematiche attuali. "E’ essenziale coinvolgere i giovani in progetti simili – le parole di Katia Di Nicolò (Conad Adriatico) – e la nostra attività va oltre la gestione dei punti vendita". Per l’amministrazione, è intervenuto il vicesindaco Andrea Balestrieri, presente con l’assessore Enzo Farina. "Crediamo che l’informazione sia lo strumento più potente che abbiamo per far crescere nelle nuove generazioni la consapevolezza del mondo in cui viviamo" ha concluso Maria Cristina Alfieri (Fondazione Conad Ets).