Da esordiente a prima premiata: Elisabetta sfonda al cabaret

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Ridere fa bene alla salute. Per questo chi è capace di far ridere gli altri è un po’ medico dell’anima. Lo sa bene Elisabetta Sabatini, fermana doc, che ha scoperto dentro di sé un talento vero. Al suo debutto in un festival di cabaret di rilevanza nazionale, ‘Sanseverido festival’, Elisabetta si è piazzata al primo posto, sbaragliando una dozzina di concorrenti del tutto agguerriti. Emozione e incredulità nelle sue parole alla scoperta della vittoria, dopo due serate di sfide a colpi di risate. "Tutto è cominciato in un periodo per me difficile, racconta Elisabetta, facevo fatica a trovare i sorrisi dentro di me. Ho scoperto che Piermassimo Macchini ha organizzato una scuola per aspiranti comici, Magnasarache. Mi sono iscritta e mi si è aperto un mondo". Macchini ha formato circa 18 comici, con quello stile delicato ed elegante che ha lui, con quel modo di ridere delle cose di tutti i giorni: "Ciascuno di noi ha trovato la sua maschera, il suo personaggio. Io sono me stessa esasperata, una donna di 43 anni morbida di forme, un po’ sfortunata in amore. Porto la mia ‘rusticità’, la semplicità della mia famiglia che mi offre mille spunti per far ridere". Tutti i comici scrivono i pezzi in autonomia e poi si esibiscono: "Abbiamo costruito un gruppo che ci sostiene, Piermassimo è l’anima di tutto, per me è il mio maestro vero, un riferimento, lui c’è sempre. Ci organizza le serate, ci ha dato un pubblico vero e adesso ha cominciato a iscriverci ai concorsi. Questo di San Severino Marche per me era il primo a cui partecipavo, mai mi sarei aspettata di vincere anche perché c’erano concorrenti già noti e dalla bravura assodata. Ho portato due pezzi che hanno divertito molto, tra il pubblico c’erano anche gli organizzatori di Cabaret amore mio, a Grottammare, dove sono la prima tra le riserve. Se qualcuno si ritira potrò essere anche su quel palco che davvero fa tremare i polsi". Elisabetta è anche clown di corsia, per i bambini malati, i sorrisi e le risate sono nutrimento per il suo cuore: "Quello che racconto è per lo più vero, forse la gente coglie questa mia sincerità, sono ‘nostrana e impavida’, così mi ha cresciuto la mia famiglia, e ne sono felice".

a.m.