Da tutta Europa per studiare il Fermano

Si è conclusa in questi giorni la settimana dell’International. Student competition. con 50 partecipanti

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L’evento è stato promosso dal Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea con la collaborazione dell’Università di Macerata.

Fermo e il Fermano visti e studiati dagli occhi degli studenti universitari di alcuni Paesi del mondo.

È tornata in presenza e si è conclusa in questi giorni la settimana dell’International Student competition, promosso dal Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea, con la collaborazione dell’Università di Macerata e che ha visto la presenza di circa 50 studenti di varie località e atenei internazionali (Belgio, Portogallo, India, Repubblica Ceca, oltre che Pisa e Macerata), insieme a tutor e docenti a Fermo e nel Fermano studiare il territorio dal punto di vista delle innovazioni tecnologiche in agricoltura e nell’artigianato.

Un progetto per valorizzare e far conoscere il territorio con cui, fra lezioni teoriche e visite guidate, la delegazione ha potuto conoscere l’enogastronomia tipica, includendo la storia, la cultura, l’arte, le buone pratiche agricole e le tradizioni del Fermano, come motori dello sviluppo locale. In apertura di settimana, nei giorni scorsi, ad accoglierli il sindaco Paolo Calcinaro alla Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori che li ha salutati sottolineando "l’importanza dei loro studi, della loro visita nel territorio, del fatto che possono rappresentare loro stessi gli ambasciatori della bellezza di questa città".

Presenti Lando Siliquini, presidente del Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea, Paolo Foglini, vice presidente, Adolfo Leoni, sempre del Laboratorio, i professori Alessio Cavicchi, Emanuele Frontoni e Pierluigi Feliciati dell’Università di Macerata, esperti in prima linea per far conoscere lo stile di vita più salutare che c’è, quello legato alla cucina di casa nostra.

Una lezione di cui i ragazzi faranno tesoro.