Da Vito Mancuso a Cesare Catà

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Come si festeggiano 10 anni di intensa e proficua attività di un’associazione come è ‘L’Abbraccio’? Attraverso cinque incontri in cui si parla di vita, si riflette sul valore della vita, oltre che sulle cure palliative e sul prendersi cura degli altri. "Non sono incontri riservati agli addetti ai lavori", hanno ribadito più volte, il coordinatore Fabrizio Rapaccionei, la curatrice nonché vicepresidente de ‘L’Abbraccio’ Rossana Vitali, il presidente Luciano Pini, così come il sindaco Endrio Ubaldi e la sua vice, Monia Marinozzi. "Questa associazione porta avanti una missione fondamentale. Per il decennale, hanno voluto regalare un ciclo di incontri di grande spessore", le parole di Ubaldi.

Il primo appuntamento è il 27 novembre, a Fermo (auditorium ‘San Filippo Neri’, ore 17) sul tema L’ascolto del silenzio; dialogo tra filosofia e cure palliative’ con Rita D’Urso, Barbara Esperide e Raffaele Catà. "Sono convinto che bisogna aggiungere vita ai giorni e non giorni alla vita – ha aggiunto Rapaccioni – e quando abbiamo contattato il filosofo Vito Mancuso (sarà ospite il 29 novembre, teatro ‘La Perla’ ore 21) ci è piaciuta l’idea di una lectio magistralis sul valore della vita, sul coraggio di essere liberi". Si prosegue il 2 dicembre (ore 21, Officina delle Arti) con ‘Presenti alla vita: consapevolezza e gentilezza per prendersi cura di sé e degli altri’ con Rosa Bruni e Silvia Miandro. Il 3 dicembre (ore 10, sede Croce Gialla) laboratorio aperto sulle tecniche mindfulness con Rosa Bruni e, il 18 dicembre (teatro La Perla, ore 17) Cesare Catà (nella foto) propone ‘Come muoiono gli eroi’. Nel corso di questi incontri, (a ingresso gratuito) saranno distribuiti dei gadget che in questi giorni stanno realizzando a mano gli stessi volontari.

m. c.