Dai dehors alle aree verdi Il commercio è all’aria aperta

A parte pochissimi, sporadici casi, per i quali non è stato possibile confermare l’utilizzo dello spazio pubblico concesso (a titolo gratuito) per evidenti incompatibilità logistiche (per le quali era stata concessa una deroga durante l’emergenza pandemica), le attività di ristorazione, pubblici esercizi, gelaterie e simili della città hanno praticamente tutte riconfermato la richiesta di utilizzo dello spazio pubblico, nonostante la gratuità non fosse più prevista. Non solo. Ci sono state e ci sono tutt’ora, esercenti che non solo chiedono di utilizzare il suolo pubblico davanti ai loro locali, ma stanno anche investendo nella realizzazione di dehors che consentono di avere maggiori spazi a disposizione durante tutto l’anno. C’è anche un caso in cui i titolari di un locale dedicato al food hanno chiesto al Comune di poter occupare due aree verdi attigue al mercato coperto lungo via Piave (lato sud di piazza garibaldi) per sistemare dei tavoli all’aperto: una richiesta non contemplata nel regolamento che, tuttavia, la giunta ha ritenuto di accogliere, chiedendo in cambio agli esercenti interessati, di sistemare l’area verde incolta, le siepi e il muretto secondo modalità da concordare con gli uffici comunali. "Non abbiamo riscontrato operatori che non ci hanno richiesto l’occupazione del suolo pubblico, rispetto allo scorso anno in cui c’era la gratuità – conferma l’assessore al commercio, Patrizia Canzonetta –, ma non sono mancati casi in cui è stata anche realizzata una struttura fissa".

Negli ultimi anni, da quando è stato approvato il regolamento per i dehors, c’è stato tutto un proliferare di queste strutture che sono ormai diventate punti di forte richiamo per una clientela soprattutto giovane. "Stanno tutti lavorando tantissimo e un po’ tutti gli esercenti si stanno organizzando in qualche modo, anche quelli che hanno i locali in posizioni non così favorevoli dal punto di vista logistico. Come amministrazione, stiamo cercando di premiare il loro coraggio e la voglia di investire e fare crescere le loro attività, andando incontro il più possibile alle loro esigenze", prosegue la Canzonetta. Il centro città e la via Cesare Battisti, in particolare, ormai sono diventati punti di riferimento e si è instaurata una bella collaborazione tra le varie attività che hanno organizzato iniziative di particolare richiamo per rendere ancora più dinamica la zona del food e altre ne stanno organizzando.

Marisa Colibazzi