Dal Montani alle aziende con ‘3DThon’

Dal Montani   alle aziende  con ‘3DThon’

Dal Montani alle aziende con ‘3DThon’

Segue dalla prima

Per il sindaco Paolo Calcinaro si è trattato dell’ennesima dimostrazione di come l’università, la scuola, l’Euf e il comune lavorino sempre di più a stretto contatto proprio grazie al tramite del Fermo tech. "Un lavoro in rete fra più attori – le parole dell’assessore Maria Antonietta di Felice – che sottolinea l’importanza degli studi universitari in una città come Fermo storicamente vocata alla cultura ed alla conoscenza". La dirigente della scuola, Stefania Scatasta, ha sottolineato la novità di quest’anno, ovvero la presenza delle aziende che hanno simulato ai ragazzi la commessa di un pezzo da progettare: "Si tratta di esperienze importanti per l’apprendimento e significative anche per il legame con il territorio. I ragazzi hanno avuto modo di capire come si possano trovare anche qui, nel territorio, occasioni di impiego e di crescita professionale".

Il progetto ’3DThon’ non solo avvicina i ragazzi e le ragazze all’università, ma offre anche benefici significativi per il territorio. Le aziende hanno l’opportunità di mettere a disposizione i propri componenti per la progettazione e la stampa 3D, beneficiando della riduzione dei tempi di produzione e dei costi di prototipazione offerti da questa tecnologia all’avanguardia all’interno del FermoTech. I docenti Univpm che hanno seguito il progetto sono Archimede Forcellese, Alessio Vita e Michela Simoncini, per la scuola i docenti Alessandro Fatta, Andrea Silenzi, Antonio Belmontesi e Juan Enrique De Fiore che hanno guidato gli studenti alla realizzazione di una innovativa maniglia per ascensori e un gioiello per calzature.