dalla prima

"Cristo risorto ci spinge ad elevare lo sguardo e a credere che la morte, che pure incombe, non avrà l’ultima parola ma che siamo fatti per l’eternità. Questa certezza della fede può dare un senso alla nostra quotidianità, segnata dalla contraddizione, dal dolore, dal peccato? Non è un esercizio spirituale semplice da vivere ma il vangelo di domenica prossima ci dà un indizio: l’amore vince la morte. Le prime comunità, perlopiù povere e senza sicurezze umane, si generarono proprio perché affascinate e convertite da questa verità: l’amore di Cristo vivente, ti fa rinascere, ti fa risorgere, supera la barriera della morte. Entriamo anche noi in questa dimensione di fede autentica e allora avrà senso augurarsi, come io faccio ora a tutti voi: Cristo è risorto! È veramente risorto". 