Mettersi a disposizione per cambiare il mondo, un pezzetto alla volta. È la filosofia che sta dietro il grande impegno dei soci del Rotary club, nel mondo e in ogni territorio. Una storia grande che il club di Fermo, guidato dal presidente Stefano Bizzarri con Simona Svegliati, ha voluto raccontare, nei locali del Fermo tech, il laboratorio di ricerca coordinato dall’università Politecnica delle Marche. Ospite l’assessore al turismo e alle politiche del lavoro Annalisa Cerretani con il funzionario Fabio Ragonese, l’occasione è la visita del Governatore del Distretto 2090, Massimo De Liberato, che ha incontrato gli amministratori del territorio, a partire dal prefetto Edoardo D’Alascio. Il Governatore ha ricordato che il tema dell’anno in corso è ‘la magia del Rotary’, nel riuscire a realizzare sogni piccoli e grandi. Bizzarri, insieme con il passato Governatore Paolo Signore, hanno passato in rassegna i progetti più significativi per il 2024, a partire proprio da quello che prevede la collaborazione con il Fermo tech. Il contesto è il premio Idea enterprise, messo in piedi da Margherita Bonanni insieme con Paolo Appoggetti, per premiare le idee di impresa innovativa proposte dai giovani delle scuole: "I selezionati, spiega Bonanni, hanno la possibilità di seguire una formazione specifica per capire se la loro idea è economicamente sostenibile e realmente applicabile, questo è quello che faremo qui al Fermo tech con l’aiuto delle università, potenziando dunque l’aspetto fondamentale che proprio quello di preparare i ragazzi al futuro. Manca ancora una nuova cultura imprenditoriale nelle giovani generazioni, vogliamo fare capire a chiunque come da un’idea si possa passare all’impresa, con un pacchetto di formazione su rischi, business plan e tutto quello che serve per concretizzare un’idea".
Il Rotary si impegna anche per costruire una cultura della legalità, si interviene nel carcere di Fermo per offrire corsi di formazione e momenti di socializzazione ma anche un supporto a progetto di inserimento lavorativo fuori dalle mura della cella. Legalità è anche cura dell’ambiente, Paolo Signore spiega che il prossimo 21 novembre sarà piantato l’albero di Falcone alla sezione agraria del Montani, per parlare di cura dell’ambiente e di lotta alla mafia: "E’ un’idea a cui teniamo molto così come siamo molto impegnati a tutelare il patrimonio storico e artistico del territorio, prosegue Signore, per questo procederemo col restauro della statua lignea del Margutto, oggi nella Pinacoteca, un personaggio a cui la comunità è molto legata. È un’opera del 1817, se ne occuperà il restauratore Michele Papi di Urbino". Fondamentale per tutti i Rotary l’attenzione ai disabili, il club si è impegnato anche a realizzare una struttura che consentirà di portare una sedia in acqua, per chi non riuscisse a raggiungere il mare in autonomia. Dal locale al globale, si lavora per sostenere una scuola in Rwanda, dove sarà portato materiale didattico per circa 500 bambini che oggi studiano seduti per terra, senza banchi e senza lavagne.
Angelica Malvatani