Bonus 200 euro, De Grazia: “Nel Fermano tante richieste”

Bonus 200 euro

Bonus 200 euro

Fermo, 6 maggio 2022 - Il decreto denominato ‘Aiuti’, varato dal Governo Draghi, che prevede un bonus una tantum di 200 euro a pensionati o lavoratori dipendenti con reddito inferiore annuo di 35.000 euro, rappresenta un segnale verso le famiglie e i soggetti più deboli, ma secondo i sindacati andrebbe riformato tutto il sistema del fisco. La questione è complessa e delicata allo stesso tempo, infatti, stando ai dati del Centro studi Ires della Cgil, saranno circa 899.000 i marchigiani che usufruiranno di questo bonus, di questi circa 520.000 sono lavoratori dipendenti.

"È sicuramente un segnale positivo – spiega Alessandro De Grazia, segretario della Cgil provinciale di Fermo – che però evidenzia ulteriormente la fragilità del tessuto sociale della nostra regione e provincia. Va ribadito che le Marche sono fra le regioni con il reddito medio più basso d’Italia e questo sicuramente andrà a dare un sostegno alle famiglie e ai pensionati, ma è altrettanto vero che anche nel Fermano saranno tanti a ricevere questo contributo di 200 euro. Faccio un esempio: quanti lavoratori dipendenti del distretto calzaturiero hanno un reddito annuo superiore a 35.000 euro? Stessa storia per i pensionati, fatta eccezione per chi ha svolto in passato ruoli dirigenziali. Il problema principale è che sono aumentate le frange di povertà: da anni Cgil, Cisl e Uil chiedono in forma unitaria la Riforma del fisco che tenga realmente conto di un sistema progressivo in cui chi guadagna di più contribuisca di più al bene collettivo".

Alessio Carassai