Porto San Giorgio, "I delfini mangiano i nostri pesci: aiutateci"

L’appello degli operatori: li amiamo, ma così ci danneggiano. Servono dei dissuasori

L’incontro con la consigliera regionale Jessica Marcozzi

L’incontro con la consigliera regionale Jessica Marcozzi

Porto San Giorgio (Fermo), 19 luglio 2018 - È avvincente assistere alle evoluzioni di un delfino, spettacolo che sempre più spesso si verifica nel mare Adriatico anche vicino alla costa. Una presenza la sua che rassicura anche dal punto di vista della qualità delle acque. Ma, a sentire gli operatori della piccola pesca, è anche un po’ ‘birbante’ nel senso che per nutrirsi, invece di impegnarsi nella caccia, trova più comodo fare bottino nelle loro reti da posta. In tal modo, però, non solo scippano il pescato, ma strappano anche le reti. Nonostante tutto gli operatori dicono di amare questi animali a cui non farebbero mai del male, ma chiedono aiuto a chi di competenza, a cominciare dagli istituti di ricerca, per la realizzazione di una convivenza virtuosa con loro. La soluzione potrebbe essere l’installazione di dissuasori acustici che tengano i delfini lontani dalle reti senza creare loro nocumento.

Della questione si sta interessando la capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Jessica Marcozzi, la quale, insieme al capogruppo forzista nel Consiglio comunale di Psg, Carlo Del Vecchio, ieri mattina si è incontrata con una delegazione della piccola pesca guidata da Basilio Ciaffardoni, vice presidente Cogepa, Consorzio di gestione della pesca artigianale. Gli operatori vendono il pescato in alcuni chioschi siti sul lungomare sud.

«Questi chioschi – spiega Ciaffardoni – sono sotto il controllo del servizio veterinario, qui effettuiamo la vendita diretta, gli attrezzi da posta non sono impattanti, per l’ambiente abbiamo la massima attenzione, un’attenzione che ha fatto sì che il mare dia sostentamento alla categoria e che alcune specie ittiche si siano prepotentemente affacciate alla ribalta come i delfini, animali intelligentissimi che tutti amiamo, ma che invece di inseguire i branchi preferiscono mangiare i pesci direttamente nelle reti causando danni. A questo punto vorremmo che sulla scia di quanto fatto in altre regioni si valuti l’ipotesi, insieme agli istituti di ricerca, di acquistare dissuasori acustici».

«Sto seguendo la problematica anche riguardo alle risorse necessarie – parole di Jessica Marcozzi – e promuoverò un incontro dei pescatori con il presidente della regione». «Quello che stiamo affrontando è un problema serio: la categoria della piccola pesca va tutelata ad ogni costo», è la chiosa di Del Vecchio.