Mentre le popolazioni del pesarese e dell’anconetano colpite dal nubifragio e ancora anche vessate da condizioni meteo ancora fortemente avverse, piangono la morte di persone care e assistono impotenti a vedere sotto metri di acqua e fango le conquiste di una vita; mentre inizia il trito e ritrito rimpallo di responsabilità tra tecnici, arriva una nota stringata della famiglia di Diego Della Valle, industriale calzaturiero di Casette d’Ete, presidente del Gruppo Tod’s: "La famiglia Della Valle, mette a disposizione della Regione un milione di euro a sostegno delle popolazioni colpite da questa terribile tragedia. Fa un appello a tutto il mondo delle imprese chiedendo di sostenere e aiutare in tutti i modi possibili le persone e i territori che sono stati duramente colpiti". E’ sempre il solito modus operandi cui ci ha abituato Diego Della Valle ogni qual volta che un’emergenza tocca le famiglie: stanzia un aiuto economico, evita dichiarazioni enfatiche rendendo il gesto più genuino e più vero; delega la gestione della somma donata a soggetti terzi, in questo caso la Regione (le modalità devono ancora essere ben definite) e sollecita colleghi imprenditori che ne hanno la possibilità ad emularlo, donando quanto vogliono per tendere una mano a chi ha avuto la vita stravolta per accompagnarlo verso un nuovo inizio.
Diego Della Valle e la sua famiglia sono fatti così: quando serve, loro ci sono. Lo hanno fatto nel 2011 nell’alluvione che ha devastato e portato morte anche nella ‘loro’ Casette d’Ete, con aiuti economici distribuiti dalla Prefettura alle famiglie che hanno potuto contare su un sostegno rapido, a differenza dei tempi biblici dei ristori arrivati dal governo centrale. I Della Valle ci sono stati subito dopo il terremoto del 2016 e l’azienda griffata Tod’s realizzata e resa operativa 8con manovalanza del posto) in un battibaleno ad Arquata del Tronto è stata la prova più evidente della vicinanza concreta della famiglia di industriali di Casette d’Ete verso i terremotati. Un gesto che gli arquatani hanno accolto con gratitudine e che è rimasto pressoché l’unica prova concreta di una solidarietà nel mezzo della marea di parole e parolai. Di recente, i medici hanno sottolineato che, non fosse stato per il fondo ‘Sempre con noi’ istituito dai Della Valle (sempre loro) che ci hanno messo i primi 5 milioni di euro (il fondo ha toccato quota 13 milioni di euro), a favore dei familiari degli operatori sanitari vittime del Covid, hai voglia da attendere gli annunciati sostegni dallo Stato che sono ancora di là da venire. E adesso, agli alluvionati dell’anconetano e del pesarese arriva 1 milione di euro, sperando che imprenditori altrettanto sensibili seguano questo esempio.
Marisa Colibazzi