Le indagini sono partite dal furto di un cellulare ma, alla fine, hanno portato a smascherare un ricettore e al sequestro di ben 36 telefonini rubati. La scoperta è stata fatta carabinieri di Porto San Giorgio, che hanno condotto un’operazione che ha portato alla luce un giro di ricettazione di telefoni cellulari di dubbia provenienza. Grazie a un’analisi dettagliata è stato possibile denunciare alla Procura della Repubblica di Fermo un nigeriano di 30anni, sospettato di essere coinvolto in reati di ricettazione. L’azione investigativa ha avuto inizio con la segnalazione di un sangiorgese che aveva subito il furto del proprio telefono cellulare. Attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare il presunto responsabile, ovvero il giovane nigeriano. Il lavoro d’indagine ha portato alla luce una realtà ben più complessa, rivelando la presenza di un giro di ricettazione che coinvolgeva il 30enne. Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dalla competente autorità giudiziaria di Fermo, i militari hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione del sospettato. I risultati della perquisizione sono stati in linea con le prove raccolte: all’interno della sua abitazione sono stati rinvenuti ben 36 telefoni cellulari ritenuti di provenienza illecita. I telefoni cellulari rinvenuti sono stati posti sotto sequestro penale e saranno sottoposti a ulteriori approfondimenti investigativi per determinare la loro provenienza e il coinvolgimento in altri reati. L’operazione è sicuramente il frutto dell’impegno costante dell’Arma nel contrasto ai reati predatori.
fab. cas.