Dopo una lunga e complessa indagine era stato incastrato dai carabinieri della Compagnia di Fermo che lo avevano denunciato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Per lo stesso reato un 65enne di Sant’Elpidio a Mare è stato rinviato a giudizio e finirà dunque alla sbarra. Il blitz era scattato nel novembre 2022, quando i militari dell’Arma di Porto San Giorgio, in collaborazione con quelli di Sant’Elpidio a Mare e della Sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Fermo, coadiuvati dagli uomini della Guardia di Finanza di Fermo intervenuti con un’unità cinofila, avevano dato esecuzione ad un decreto di perquisizione locale e personale su delega della Procura della Repubblica. L’autorità giudiziaria aveva emesso il provvedimento in virtù di una precedente attività investigativa, condotta dalla stazione dei carabinieri di Porto San Giorgio, al termine della quale, raccolti elementi di prova, era stata avanzata la specifica richiesta di perquisizione. I militari dell’Arma avevano quindi proceduto, in contemporanea, alla perquisizione di un esercizio commerciale e di un’abitazione privata. Proprio all’interno della casa i carabinieri avevano rinvenuto circa 25 grammi di sostanza stupefacente, suddivisa tra hashish e marijuana, nonché alcuni semi di canapa, un bilancino di precisione e la somma in contante di oltre 2.500 euro, ritenuta provento dello spaccio. Il tutto era stato posto sotto sequestro. Al termine delle operazioni, l’elpidiense di 65 anni era stato denunciato.
fab. cast.