Di Virgilio: "Ponte sul fiume Ete, tutto da rifare"

L’assessore sul nodo infrastrutture: "Il Comune di Fermo ha rescisso il contratto con la ditta, fondi a rischio"

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Piazza Mentana, ciclabile sul lungomare, Ciclovia turistica Ete Vivo di collegamento Porto San Giorgio – Fermo utilizzando il tracciato della ex ferrovia Porto San Giorgio-Fermo-Amandola. Sono le opere con cui l’assessore ai lavori pubblici Andrea Di Virgilio, il prossimo anno si presenterà agli elettori: "Purtroppo – afferma – la corsia è monca senza il ponte sul fiume Ete, il quale non riesce a veder la luce. La costruzione realizzata solo in parte è seguita dal Comune di Fermo, il quale ha rescisso il contratto con la ditta appaltatrice e indirà una nuova gara per completare il lavoro. Però ci sono stati dei rincari, per cui i i Comuni di Fermo e Porto San Giorgio dovranno integrare il finanziamento con 100.000 euro ciascuno e l’opera se Dio vuole sarà pronta per l’estate prossima, con ben due anni di ritardo rispetto ai tempi inizialmente previsti, con il rischio che ulteriori rinvii potrebbero far perdere il finanziamento europeo ottenuto".

A questo proposito l’assessore ci tiene a far sapere che l’amministrazione comunale di Porto San Giorgio cerca sempre di intercettare finanziamenti sovra-comunali per non stressare le casse del Comune: ad esempio la corsia ciclabile comporta una spesa di 183.000 euro che sono stati finanziati per 35.000 con fondi regionali, 90.000 con fondi statali e 58.000 con oneri di urbanizzazione; La Ciclovia Ete Vivo è stata sovvenzionata con 300.000 euro dalla Regione: "L’intercettazione di fondi è possibile – spiega Di Virgilio – se si dispone di progetti esecutivi pronti e si investe nei tempi prefissati, come facciamo noi, altrimenti si corre il rischio di perdere i finanziamenti, come potrebbe accadere, a scapito dei Comuni interessati, per il ponte sul fiume Ete". Ma Di Virgilio non si presenterà agli elettori solo con le opere descritte. Come è consuetudine fare a fine mandato, infatti, si appresta ad eseguire un rush finale di asfaltature, sistemazione di strade e marciapiedi. Non per nulla a tale scopo sono destinati 200mila euro con una variazione dell’elenco delle opere pubbliche che il prossimo Consiglio comunale sarà chiamato ad operare. Non basta se si considera che di recente la Giunta municipale ha approvato un progetto per il tipo di interventi di cui sopra per un importo di 160.000 euro, da coprire con fondi regionali.

Silvio Sebastiani