Didattica, cultura e tradizioni: "Con il bando ’Scuola Innova’. Investiamo nel nostro futuro"

È la scommessa della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, il presidente Pucci spiega: "Siamo pronti a fare la nostra parte in un ambito strategico per la crescita sociale ed economica".

Didattica, cultura e tradizioni: "Con il bando ’Scuola Innova’. Investiamo nel nostro futuro"
Didattica, cultura e tradizioni: "Con il bando ’Scuola Innova’. Investiamo nel nostro futuro"

Un investimento sul mondo della scuola, per sostenere i progetti più innovativi e appassionanti. È la scommessa della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo che ha istituito per l’anno scolastico 20232024 il Bando Scuola innova, rivolto alle scuole statali di primo e secondo ciclo della Provincia di Fermo, dalla primaria alle superiori. Il presidente della Fondazione, Giorgio Girotti Pucci, ha incontrato ieri dirigenti e rappresentanti di alcune delle scuole del territorio, per spiegare l’impegno che ci si vuole assumere, nel farsi carico del futuro degli studenti e dunque di tutti noi: "Credere nell’innovazione e nel futuro deve essere un gesto concreto, ha spiegato il presidente, siamo pronti a fare la nostra parte per il mondo della scuola, assolutamente strategico per la crescita sociale ed economica di un territorio". Il presidente ha spiegato che le proposte presentate dovranno essere concretamente orientate al recupero o al miglioramento del benessere psicologico emotivo e relazionale degli studenti, allo sviluppo di competenze e abilità anche extra-curriculari, alla promozione del territorio di riferimento che è quello della provincia di Fermo. E’ possibile richiedere entro il 30 novembre 2023 contributi per progetti dell’anno scolastico in corso. Il Bando emesso nell’ambito specifico del settore di intervento ‘Educazione, istruzione e formazione’, premierà attività laboratoriali sia in orario scolastico che extra-scolastico, che possono essere di arte, di musica, di rispetto ambientale, teatro, tutti da realizzare con formule nuove e accattivanti. Ci possono essere anche progetti di orientamento, educazione alla salute, educazione alimentare, primo soccorso, difesa personale, cittadinanza ed integrazione, arte e musei, ambiente e territorio e progetti didattici innovativi che si legano al percorso di studi ma che sono anche legati al territorio, alla storia, alla cultura del fermano. La Fondazione investe 100 mila euro in Scuola innova, ogni istituto può presenterà una sola richiesta e riceverà un contributo che va da un minimo di 2 mila euro a un massimo di 10 mila euro. La selezione dei Progetti da ammettere a contributo sarà approvata dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, previa istruttoria di una apposita Commissione.

La domanda di contributo dovrà essere presentata esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (fondazionecrf@pcert.postecert.it). Il bando e il relativo modulo di presentazione per richiesta di contributo liberale sono disponibili nel sito internet www.fondazionecrf.it. Gli uffici della Fondazione sono a disposizione per informazioni dal lunedì al venerdì, dalle 8.15 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16.45 (tel. 0734286289). Entusiasti i dirigenti presenti, da Stefania Scatasta per il Montani e per il liceo classico Annibal Caro, alla dirigente dell’Ipsia e del liceo artistico Anna Maria Bernardini, presente anche l’istituto comprensivo Pagani di Monterubbiano e di Petritoli, l’Isc Betti e l’Isc Da Vinci Ungaretti di Fermo.

Angelica Malvatani