Direttori della giustizia protestano a Roma contro la riforma che minaccia la loro figura professionale. Contestazione promossa dal Coordinamento nazionale Direttori giustizia, con sciopero previsto per il 20 settembre.
Nei giorni scorsi a Roma protesta dei Direttori della giustizia, quelle figure che disciplinano e coordinano il lavoro delle cancellerie nei tribunali e nella amministrazione centrale. Tra i manifestanti anche tre direttori del tribunale di Fermo: Emma Rossi, Teresa Bellacini e Alessandra Cognigni. Arrivate presto nella Capitale, si sono ritrovate davanti alla Corte di Cassazione, hanno indossato la maglietta bianca con la scritta Giustizia per i direttori, e si sono fatte sentire a suon di fischietti. Il raduno romano è stato promosso dal Coordinamento nazionale Direttori giustizia. Motivo della contestazione? La riforma che cancellerebbe la figura professionale dei direttori: "I direttori svolgono un importante ruolo di cerniera tra i magistrati e il personale di cancelleria e spesso svolgono funzioni vicarie dei vari dirigenti assenti o mancanti nei tribunali". Lo stato di agitazione continuerà il 20 settembre lo sciopero dei direttori.