Dissesto idrogeologico. Rio Petronilla nel mirino

Senzacqua, Vesprini e i tecnici del Comune al tavolo con il Genio Civile Marche "Sono necessari importanti interventi strutturali di sistemazione idraulica".

Dissesto idrogeologico. Rio Petronilla nel mirino

Dissesto idrogeologico. Rio Petronilla nel mirino

Il fosso Rio Petronilla sotto stretta osservanza; ed è giusto che lo sia. Non risale infatti neanche a tanti anni fa, quando si rendeva responsabile di calamitosi eventi. Da alcuni anni è dormiente ma è meglio non fidarsi e predisporre ogni opera di prevenzione. Bene quindi ha fatto l’assessore all’ambiente, Fabio Senzacqua ad attenzionarlo. Lunedì scorso, insieme al sindaco Valerio Vesprini e ai tecnici del Comune si è incontro con il dirigente del Genio Civile Marche sud, Vincenzo Marzialetti. Argomento centrale della discussione le opere strutturali necessarie per mettere in sicurezza proprio il fosso Rio Petronilla. L’assessore riferisce che "si è discusso e preso atto come quel fosso da sempre sia classificato corso d’acqua di terza categoria e in quanto tale rientrante tra le competenze del Genio Civile. Pertanto sulla base delle segnalazioni manifestate dal Comune è emersa la necessità di importanti interventi strutturali di sistemazione idraulica. Si è così concordato di predisporre una preliminare progettazione finanziata dallo stesso Genio Civile". Puntualizzazione di Marzialetti: "il nostro target civile è quello della prevenzione e non della riparazione del danno. E’ importante tenere sempre la luce puntata su questioni come quelle rappresentate dal Comune di Porto San Giorgio. Il nostro impegno per il territorio è costante e continuo".

A seguito dell’incontro il sindaco ha spedito una lettera di richiesta d’intervento al Genio civile e inoltrata, per conoscenza, al Comune di Fermo. Il primo cittadino sangiorgese a questo punto ritiene si renda necessario il protocollo d’intesa tra Regione e Comune per permettere negli anni la cura manutentiva del Fosso: "Eventi calamitosi legati al dissesto idrogeologico – aggiunge il primo cittadino - sono sempre più frequenti: per questo, sin dall’inizio del mio mandato, ho voluto indirizzare l’attenzione verso la sicurezza e la prevenzione. Abbiamo coinvolto il Genio civile anche per il fiume Ete".

Concludendo la stranezza è che nell’incontro di cui sopra non pare si sia parlato anche del fosso Valloscura, l’altro fosso origine di tanti guai per Porto San Giorgio in termini soprattutto di inquinamento, altro aspetto da tenere in considerazione oltre al tema del dissesto idrogeologico. Appena la scorsa estate infatti Goletta Verde lo aveva classificato tra i fossi più inquinati dell’intera regione Marche.

Silvio Sebastiani