L’inizio dell’anno scolastico, in città, è stato caratterizzato da una novità per gli alunni di tutte le scuole dell’obbligo del territorio: la possibilità di usufruire di distributori di acqua depurata. Ne sono stati acquistati 10 dal Comune e, nelle prossime settimane, saranno installati nelle scuole d’infanzia ‘Martinelli’ al capoluogo, di Casette d’Ete, di Castellano, di Piane Tenna dove ne sarà installata una anche per la primaria, così come per la primaria del capoluogo, di Cascinare e di Casette d’Ete dove sarà messa a disposizione anche delle scuole secondarie di primo grado, oltre a quelle del capoluogo. "Il progetto, rientra nella campagna di sensibilizzazione ‘Plastic Free’, promossa dal Ministero dell’Ambiente – spiega il sindaco Alessio Pignotti – e l’obiettivo è diffondere una cultura della sostenibilità a partire dalle giovani generazioni e, allo stesso tempo, garantire anche un risparmio sull’acquisto delle bottigliette dell’acqua visto che per gli studenti, il servizio è a costo zero".
Dopo le casette d’acqua, dislocate in varie zone del territorio cittadino, viene realizzata un’altra iniziativa mirata a limitare il consumo della plastica, riducendo la quantità di rifiuto e incentivando comportamenti virtuosi nella cittadinanza. "Ricordo che, parallelamente all’installazione dei distributori, partirà una campagna di sensibilizzazione dedicata proprio agli alunni – aggiunge il sindaco – con incontri in cui si parlerà dell’importanza di ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica, favorendo il ricorso alle borracce".
Tocca all’assessore all’ambiente, Stefano Pezzola illustrare la problematica, a grandi linee: "Le materie plastiche sono le componenti principali (fino all’85%) dei rifiuti marini trovati lungo le coste, sulla superficie del mare o nei fondali. I dati sono inquietanti: annualmente vengono prodotti, a livello mondiale, 300 milioni di tonnellate di materie plastiche e, almeno 8 milioni, finiscono nell’oceano. Si tratta di una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi ma, anche, un rischio per la salute umana, con implicazioni su importanti settori economici come turismo, pesca e acquacoltura".