Don Vinicio compie 80 anni e non si ferma

Don Vinicio Albanesi, presidente della Comunità di Capodarco, compie 80 anni e continua a lottare per il rispetto della persona. La sua comunità gli rende omaggio per l'impegno profuso in questi anni. Un sacerdote "politico" che cerca di costruire un nuovo welfare per le persone più fragili.

Don Vinicio compie 80 anni e non si ferma
Don Vinicio compie 80 anni e non si ferma

Ci sono persone che sembrano senza tempo, che pare ci siano sempre state e che ci saranno sempre. Don Vinicio Albanesi è uno così, il presidente della Comunità di Capodarco ha compiuto ieri 80 anni ma è difficile immaginare che si sia fermato a festeggiare. È ancora la guida di un cambiamento forte, di una battaglia che parte da una convinzione, una frase che ha dato la direzione a tutta la vita di don Vinicio: "La persona è una sacralità e come tale va rispettata". La sua comunità, nata con don Franco Monterubbianesi e poi gestita da don Vinicio con mani sicure, gli ha rivolto un pensiero carico di affetto: "Vogliamo avvicinare i nostri auguri a un grazie, perché oltre la metà di questi anni li ha dedicati alla Comunità e all’impegno a fianco delle fragilità". Un sacerdote anche ‘politico’ nelle sue affermazioni, teso sempre al bene comune, oggi impegnato nella costruzione di un nuovo welfare che rimetta al centro le persone più fragili, instancabile, a far sentire la sua voce autorevole ovunque serva. In una poesia tratta dal libro "Preghiere probabili" don Vinicio Albanesi racconta la sua visione del tempo che passa, questo il pensiero: "Lo si vive e non lo si descrive. Si misura e non esiste, tutti lo sentono addosso: le montagne, gli alberi, le rondini e le persone. Sarebbe bello esserne fuori come farfalle o angeli".