Ferito nel campetto comunale di Porto San Giorgio, è in coma farmacologico. Stava giocando a basket insieme al fratellino. Il sindaco lo va a trovare in ospedale.
Doveva essere una mattinata estiva come tante altre, iniziata con qualche tiro al campetto da basket insieme al fratello più piccolo. Ma la tranquillità di Alfredo Chiricosta, venti anni, si è trasformata nel dramma di un incidente che lo vede ricoverato in coma farmacologico all’ospedale Torrette di Ancona. Tutto è successo intorno alle 10 al campetto libero di basket, nell’area verde attrezzata in via della Resistenza, a due passi dal mare, a Porto San Giorgio. Il ventenne studente universitario a Torino, residente con la famiglia a Porto Sant’Elpidio (attualmente domiciliata a Porto San Giorgio) aveva deciso di raggiungere il campetto in compagnia del fratello più piccolo per trascorrere un po’ di tempo insieme, prima della sua ripartenza per gli studi. Uno, due, tre tiri, tre canestri. Poi, all’improvviso, per cause in corso di accertamento, l’intera e pesante impalcatura di asse e canestro ha ceduto colpendo in pieno il ventenne. Fondamentale la presenza del fratello che ha prima cercato di liberare Alfredo dal peso della struttura per poi avvertire subito il loro papà cha ha raggiunto il campetto. L’immediata richiesta di soccorso, ha visto giungere sul posto il personale medico e sanitario del 118 e della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, unitamente all’eliambulanza da Torrette. Il ventenne è stato soccorso in stato di semicoscienza e con evidente trauma facciale. Dopo le prime cure prestate sul posto, il ragazzo è stato caricato in ambulanza ed è stato intubato, per poi essere trasportato al vicino campo sportivo Borgo Rosselli dove era atterrato l’elisoccorso per il trasporto a Torrette. A seguito dei gravi traumi riportati, il ventenne si trova ora ricoverato in coma farmacologico e la sua prognosi resta riservata. Subito informato dei fatti, il sindaco Valerio Vesprini si è recato sul campetto da basket da cui ha avvisato l’ufficio tecnico del Comune che ha dato disposizioni alla polizia locale per procedere al transennamento del campo. Il sindaco si è poi recato all’ospedale di Ancona dove ha incontrato i genitori del ragazzo, esprimendo vicinanza alla famiglia e confermando piena disponibilità umana e istituzionale. "Inutile ogni parola di immenso dispiacere per l’accaduto – dice il sindaco – appena mi hanno avvertito ho raggiunto il campo quando i soccorsi erano stati già prestati. A Torrette ho voluto esprimere personalmente ai genitori di Alfredo, vicinanza e disponibilità, come persona e come Amministrazione".
Paola Pieragostini