Apparentemente era un giovane come tanti altri, ma in realtà era uno spacciatore che controllava una fiorente e redditizia attività di smercio di hashish. Attività che è stata smascherata dai carabinieri di Porto San Giorgio, nell’ambito di specifico servizio finalizzato al contrasto delle attività illecite in materia di stupefacenti. I militari dell’Arma hanno infatti arrestato in flagranza di reato un fermano di 22 anni. Il giovane dovrà ora rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo un periodo di osservazione che aveva alimentato non pochi sospetti tra gli investigatori dell’Arma, il 22enne è stato sottoposto a controllo e perquisizione. Durante le operazioni sono state trovate in suo possesso sette dosi di sostanza stupefacente tipo hashish. A quel punto i carabinieri hanno fatto scattare la perquisizione nella sua abitazione dove sono stati rinvenuti ulteriori 100 grammi della stessa sostanza, due bilancini di precisione, e altro materiale utile al confezionamento. Inoltre, è stata trovata la somma contante di 14.000 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. Il materiale e la somma contante sono stati posti sotto sequestro. Dopo le formalità di rito, il giovane spacciatore è stato tradotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’autorità giudiziaria, informata dall’operazione dai carabinieri di Porto San Giorgio. Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il giovane è stato sottoposto alla misura dell’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria. I vertici dell’Arma ribadiscono il loro impegno costante nella lotta al traffico di stupefacenti per garantire la sicurezza e la salute della comunità. A tal proposito la collaborazione dei cittadini è fondamentale per contrastare queste attività illegali.
Fabio Castori