FABIO CASTORI
Cronaca

Droga dentro una fioriera: un 19enne finisce nei guai

Alla vista dei poliziotti che lo avevano notato a Lido Tre Archi ha iniziato a correre ma è arrivata un’altra pattuglia che lo ha intercettato

La droga sequestrata dalla polizia

La droga sequestrata dalla polizia

Fermo, 28 giugno 2025 – Aveva con sé un vero e proprio supermarket della droga ambulante, ma il suo atteggiamento sospetto è stato notato dalla polizia che, nonostante il tentativo di fuga e di nascondere le sostanze stupefacenti in una fioriera, lo ha smascherato e denunciato. Nel corso dell’incessante attività di controllo del territorio, condotta senza soluzione di continuità da tutte le pattuglie della questura di Fermo per la prevenzione e repressione dei reati, gli agenti della squadra volante, intorno alle 20,30 di ieri sera, mentre transitavano nel quartiere di Lido Tre Archi di Fermo, hanno notato un giovane seduto sul marciapiede all’angolo di via Segni che parlava con una ragazza.

I due, vedendo i poliziotti avvicinarsi, sono stati presi dal panico, tantoché il ragazzo seduto si è alzato di scatto e, improvvisamente, ha iniziato a correre. Gli agenti, vedendo il giovane in fuga, hanno iniziato ad inseguirlo in macchina, per tutta via Segni, comunicando e descrivendo ad una seconda pattuglia in servizio di avvicinarsi per dare ausilio.

Il Giovane, passando sotto i portici, ha raggiunto largo Saragat, dove è stato visto rallentare per celare qualcosa all’interno di una fioriera in cemento, per poi riprendere a correre in direzione di via Bachelet. Li però, ad attenderlo, vi erano altri due poliziotti della squadra volante, che, scesi dal veicolo, lo hanno intercettato e, dopo un breve inseguimento a piedi, lo hanno fermato.

Il ragazzo, un 19enne tunisino con regolare permesso di soggiorno e con precedenti per stupefacenti, essendo molto agitato e non collaborativo con i poliziotti, è stato fatto salire in sicurezza all’interno del veicolo di servizio. Gli agenti, invece, sono ritornati nei pressi della fioriera dove il giovane si era fermato e hanno rinvenuto un grosso involucro riportante l’immagine di Che Guevara (uguale all’ingente sequestro effettuato pochi giorni prima dalla squadra mobile) e altre 17 dosi termosaldate.

Il giovane tunisino è stato accompagnato in questura e sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici e, a seguito dell’analisi dello stupefacente effettuato dalla polizia scientifica, il “panetto” è risultato essere hascisc per un peso di 80 grammi, mentre le 17 dosi di stupefacente sono risultate suddivise in 10 palline termosaldate di cocaina e sette di eroina. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e il 19enne è stato denunciato alla Procura di Fermo.